Beccata la banda delle truffe romantiche: in chat con le vittime, poi chiedevano soldi
Usavano identità fasulle per corteggiare attraverso chat e social donne e uomini in giro per il mondo e infine convincerli al momento gusto a versare svariate somme di denaro con i più diversi stratagemmi. Erano i responsabili di una nota truffa romantica online ora finiti in manette in Malaysia dove la banda di nigeriani aveva installato un delle sue tante basi. Il gruppo è stato smantellato dalla polizza locale a Kuala Lumpur insieme alle autorità thailandesi che lo stavano cercando da tempo dopo la loro fuga da Bangkok. Mentre la polizia malese cercava in sette luoghi segnalati come covi dei membri della banda a Kuala Lumpur, contemporaneamente la polizia thailandese ha fatto irruzione in tre luoghi in Thailandia.
L'operazione ha portato complessivamente all'arresto di sette nigeriani, tutti ricercati per presunta frode in Thailandia, e sette donne tailandesi loro complici nelle truffe romantiche. Gli agenti hanno anche sequestrato computer, telefoni cellulari e documentazione usati dalla banda, mettendo fine anche a numerose truffe ancora in atto, alcune delle quali riguardavano vittime in procinto di versare loro del denaro. Il meccanismo usato era sempre lo stesso: convincere le vittime individuate che stavano chattando con persone innamorate e indurle a pagare varie somme con la scusa di soldi per il viaggio, doni e altri pretesti più o meno plausibili.