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Bambino allergico al pelo del cane costretto a lasciare l’aereo. Applauso dei presenti

Era in America per realizzare uno dei sogni del padre, malato di cancro, quando un’allergia gli rende impossibile la permanenza nell’aereo in presenza di un cane. Entusiasmo tra i presenti quando la famiglia viene invitata a lasciare il velivolo.
A cura di Redazione
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Da un lato un bambino affetto da allergia, dall'altro un cane causa – suo malgrado – del malessere del ragazzo. Giovanni era su un volo Allegiant 171 diretto a Phoenix insieme alla madre e al padre. La famiglia era stata a Washington per esaudire uno dei desideri del padre, George Alvarado, malato di cancro terminale e costretto su una carrozzina a rotelle, e stava tornando a casa. A bordo il figlio Giovanni ha cominciato a starnutire e a stare male, fino a quando la famiglia non è stata invitata a scendere dall'aereo. A quel punto i presenti hanno applaudito alla decisione presa, accompagnando con entusiasmo l'uscita di un bambino in difficoltà. Giovanni continuava a dire "mi dispiace", dopodiché ha cominciato a piangere. Il padre George ha spiegato: "ci sono rimasto molto male quando ho visto le persone che ridevano e prendevano in giro Giovanni". Alla famiglia è stato assicurato che sarebbero stati imbarcati sul prossimo aereo disponibile, cosa che effettivamente è accaduta, ma due giorni dopo. Ciononostante non ci sono state proteste, ma resta l'accanimento contro un bambino da parte dei passeggeri. La compagnia ha invece chiarito che "lo staff del volo si è consultato con un dottore che ha ritenuto fosse meglio per il bambino, e la sua salute, farlo scendere immediatamente dall'aereo, anche perché i genitori non erano a conoscenza dell'allergia del figlio, che non si era mai manifestata prima di quel momento".

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