Bambina di 9 anni assiste alla decapitazione della nonna: fugge e chiama la polizia
Orrore negli Stati Uniti, dove una bambina di appena nove anni ha dovuto assistere alla decapitazione della nonna ma è riuscita comunque, in un momento di lucidità, a trovare la forza per scappare, prendere il cellulare e chiamare la polizia per dare l'allarme e segnalare quanto stava accadendo.
La piccola, insieme alla nonna – Micki Davis – era andata a casa della 35enne Rachael Christina Hilyard, ex compagna del figlio dell'anziana. Micki voleva recuperare alcuni oggetti ma, appena entrata in casa di Rachel, quest'ultima le si è scagliata addosso.La piccola, in preda al panico, è riuscita a fuggire e a recuperare il telefono della nonna in macchina: poco dopo la polizia, che aveva ricevuto la telefonata terrorizzata della bambina, è giunta sul posto. Gli agenti hanno fatto irruzione nella casa e – all'interno del garage – hanno trovato il corpo decapitato di Micki. Rachael, che intanto si era data a un fuga disperata, è stata rintracciata e ammanettata a pochi chilometri di distanza. Adesso è in carcere con una cauzione fissata a 200mila dollari: sul suo capo pende l'accusa di omicidio di primo grado.
Stando a quanto riporta la stampa locale l'assassina alcuni anni fa era stata vittima di un incidente stradale e aveva riportato delle lesioni cerebrali. Da allora mostrava segni di instabilità. Nei giorni che hanno preceduto il delitto aveva scritto una serie di strani messaggi su Facebook in cui faceva accenno a uno corso per killer psicopatici e a decapitazioni. "Possono cercare di tagliarmi la testa – si legge in un post di mercoledì scorso – ma loro non sanno che ne so più di loro".
