Bacio al neonato in ospedale, il piccolo rischia di morire per un herpes
Alla nascita non aveva avuto alcun problema ed era tornato a casa dopo il parto nei tempi previsti ma dopo pochissimi giorni di vita ha iniziato ad avere gravi disturbi che lo hanno portato a rischiare anche la vita: tutta colpa di un semplice herpes trasmesso da qualcuno che lo ha baciato in ospedale rischiando di essergli fatale. È la storia di Oliver un bimbo britannico di Kingswood, nel Gloucestershire, in Inghilterra, che ha dovuto trascorrere oltre venti giorni in ospedale prima che gli fosse permesso di tornare a casa sua. Non solo, il bimbo dovrà essere sottoposto a cura con antibiotici anche per i prossimi sei mesi e avrà bisogno di test medici regolari.
"Quando siamo corsi in ospedale eravamo scioccati e non riuscivamo a comprendere ciò che era accaduto" ha raccontato ai giornali locali Lucy Kendall, mamma del piccolo, aggiungendo: "Dopo le analisi in ospedale il medico ha iniziato a spiegarci che aveva il virus dell'herpes simplex-1 che può essere trasmesso ad un neonato se una persona affetta bacia il bambino o tocca il bambino dopo aver toccato la parte infetta". "Si tratta della condizione nota come il bacio della morte ed è stata semplicemente devastante per tutti noi" ha proseguito la donna, ricordando: "noi genitori non abbiamo avuto l'herpes, significa che è stato trasmesso da qualcuno, siamo rimasti sconvolti". L'herpes neonatale è estremamente pericoloso per i bambini piccoli, perché il loro sistema immunitario non è completamente sviluppato per combattere il virus. "Un bambino su tre può morire per questo, è estremamente pericoloso e le persone devono esserne più consapevoli" ha concluso la donna.