Attirava ragazzine per farle violentare dal marito: la coppia degli orrori a processo
Andava in cerca di ragazzine bisognose, anche minorenni, si fingeva loro amica circuendole e poi le attirava in casa convincendole a seguirla ma aveva l'unico scopo di soggiogarle per poi farle violentare dal marito. È la terribile storia di violenza che arriva della città di Barry, nel sud del Galles e che vede come protagonista la 61enne Avril Griffiths, e suo marito Peter, di 65 anni. La coppia è accusata di aver abusato a più riprese di almeno tre ragazzine tra gli anni '70 e '90, sfruttando le giovani per i loro bisogni sessuali come fossero dei giocattoli di piacere. Secondo l'accusa, i due si aggiravano in città con un furgone che era stato ridipinto per somigliare a quello della serie tv americana A – Team e con questo andavano in cerca di ragazze indifese da soggiogare.
Il compito pare fosse affidato alla donna che attirava le vittime in una vera trappola facendole bere e fumare per stordirle e farle diventare dei veri pupazzi in mano al marito. Il signor Griffiths quindi le violentava alla presenza della stessa donna che guardava e poi partecipava fotografando anche le brutali scene di violenza. "Tutti li odiavano. La gente li evitava. Penso che la maggior parte delle famiglie di Barry, li odiavano" ha raccontato una delle vittime, ricordando che la coppia si era denudata davanti a lei prima di costringerla a posare in scatti indecenti. I due sono accusati anche di aver violentato una minore, "trattenuta" a forza dalla signora Griffiths mentre il marito abusava di lei. La coppia dal suo canto rigetta le accuse e parla di rapporti consenzienti.