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Arrestato per stupro, folla inferocita lo lega e lo lancia nella gabbia con i coccodrilli

L’uomo portato fuori dalla cella di sicurezza e poi brutalmente picchiato e rinchiuso in una gabbia con i rettili perché accusato di aver aggredito sessualmente una donna.
A cura di A. P.
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Era stato accusato di aver aggredito e violentato una donna poche ore prima e per questo arrestato e condotto in cella di sicurezza ma, dopo che la notizia si è diffusa in città, una folla inferocita  ha assaltato la caserma e lo ha portato fuori, picchiandolo brutalmente prima di lanciarlo in una gabbia con all'interno due coccodrilli. A salvare il malcapitato da una morte certa  il successivo intervento in forze della polizia che ha allontanato le centinaia di persone che si erano radunate per il linciaggio, conducendo l'arrestato in ospedale. È quanto accaduto nei giorni scorsi nel municipio di San Francisco Ixhuatán, nello stato di Oaxaca, nel sud del Messico.

La scena del linciaggio è stata ripresa anche da alcuni presenti col telefonino e il video è stato poi caricato online, ottenendo migliaia di condivisioni e visualizzazioni. Come raccontano i giornali locali, tutto sarebbe iniziato venerdì quando i parenti di una donna hanno denunciato un giovane identificato come Jacinto, ventenne, di averla aggredita sessualmente. Dopo aver raccolto diverse testimonianze, la polizia locale ha arrestato l'uomo, in attesa di ulteriori verifiche. Non contenti, però, i parenti della donna hanno aizzato gli altri abitanti del villaggio e insieme hanno fatto irruzione negli uffici pubblici. In circa 350 hanno preso con la forza  il presunto stupratore per picchiarlo sulla spianata di fronte al palazzo municipale. Il giovane, già esanime,  infine è stato legato e rinchiuso in una gabbia con i coccodrilli. A salvarlo solo l'intervento della Polizia di Stato. L'uomo è stato poi trasportato in ospedale dove i medici hanno constatato gravi lesioni in diverse parti del corpo, giudicando la sua situazione clinica grave.

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