Arrestato per spaccio da 24 giorni non va al gabinetto per non fornire le prove che lo inchioderebbero
Si chiama Lamarr Chambers, ha 24 anni e da giorni la sua storia sta tenendo con il… "fiato sospeso" i lettori dei tabloid inglesi: il giovane, infatti, è stato arrestato il 17 gennaio con l'accusa di essere un trafficante di sostanze stupefacenti ed è ora detenuto in un penitenziario della regione dell'Essex. Fin qui si direbbe che non c'è nulla di strano. Chambers, tuttavia, è balzato agli onori delle cronache perché da ben 24 giorni, cioè dal giorno in cui gli sono state messe le manette ai polsi, non va al gabinetto. Si tratta di un record assoluto, almeno per quanto concerne il Regno Unito. Perché la sua stitichezza sta facendo scalpore? Semplice: gli inquirenti sono convinti che abbia ingerito degli ovuli di cocaina e che li stia custodendo nel suo intestino. I magistrati stanno attendendo trepidamente che Chambers vada al gabinetto e li espella, producendo così la prova inequivocabile che arrestarlo è stata la cosa più giusta da fare.
Credete che si stia esagerando quando scriviamo che la polizia attende con trepidazione il momento in cui il 24enne andrà in bagno? Non è così e a dimostrarlo sono stati gli agenti stessi, che sul profilo Twitter Operazione Raptor West hanno tenuto un aggiornamento costante sulle condizioni del detenuto. Una sorta di diario che ha finito per appassionare i britannici. Da più di tre settimane, però, Lamarr Chambers sta cercando di combattere contro l'istinto ad andare al gabinetto così da non fornire ulteriori prove per il suo arresto. La situazione, tuttavia, sta iniziando a diventare preoccupante tanto che anche diversi medici si sono espressi, segnalando che il comportamento del 24enne è estremamente rischioso per la sua stessa salute.