All’asta l’ultima lettera scritta prima che il Titanic affondasse

Era il 14 aprile del 1912. Il grande transatlantico Titanic stava colando a picco dopo aver urtato un iceberg: migliaia di persone, disperate, cercavano una scialuppa di salvataggio, pregavano, tentavano di mettere in salvo la loro vita. Esther Hart- invece – aveva ormai capito tutto: non ci sarebbe stato scampo, non sarebbe mai riuscita a salvarsi, tanto valeva prendere carta e penna e affidare gli ultimi pensieri a una lettera alla madre, che non sarebbe però mai giunta a destinazione. Quella missiva, infatti, venne ritrovata solo molti anni dopo e acquistata della società Henry Aldridge & Son. Alla fine di aprile verrà venduta all'asta in Gran Bretagna. Si prevede di raggiungere la quota di 120.000 euro.
A dare un forte impulso alle vendite, tra l'altro, anche il fatto che malgrado tutto quella notte la signora Hart e sua figlia Eva riuscirono a salvarsi: inaspettatamente, proprio quando ormai erano certi di non avere scampo, le due riuscirono a sopravvivere. Furono tra i pochi che potettero raccontare quella notte, mentre il marito della signora Benjamin figura tra i 1.500 dispersi. Nella lettera – che a detta di Andrew Aldridge, responsabile delle reliquie del Titanic per la Henry Aldridge & Son fu l'unica scritta quella notte – Esther Hart racconta alla madre di essersi ammalata il giorno prima e le anticipa che lei e la figlia avrebbero voluto cantare la notte successiva sul palcoscenico del Titanic.