“Adolf Hitler è stato anche un evasore fiscale”

Adolf Hitler, passato alla storia come uno dei dittatori più feroci della storia umana, era anche un evasore fiscale. Ed era un miliardario che nascondeva una grossa fortuna in diversi conti bancari svizzeri. A descrivere un altro aspetto del cancelliere tedesco è un documentario andato in onda sulla televisione britannica dal titolo eloquente “The Hunt for Hitler’s Missing Millions” (“La caccia dei milioni mancanti di Hitler”). Adolf Hitler, secondo questa ricostruzione compiuta dagli storici, avrebbe intascato grosse somme con il suo libro scritto in carcere, “Mein Kampf”, e anche attraverso i suoi discorsi. Inoltre, secondo gli esperti, Hitler avrebbe archiviato a fini fiscali anche libri contabili incompleti. Il documentario inglese sostiene che il dittatore nazista avrebbe falsificato i suoi profitti facendo finta di condurre una vita umile e, in totale, avrebbe evaso tasse per tre milioni di dollari.

Aveva protetto da copyright la sua immagine – Secondo quanto è stato accertato, Adolf Hitler ha anche protetto la propria immagine da copyright realizzando profitti ogni volta che è stato venduto un francobollo con il suo volto. Gli esperti sostengono anche che il dittatore avrebbe scritto un testamento segreto la mattina della sua morte nella speranza di ingannare il popolo tedesco. Parlando di Hitler, Herman Rothman, un ex ufficiale dell'Intelligence britannico, ha detto che il dittatore voleva mostrare alla gente di non aver avuto alcun beneficio, che la sua vita era stata interamente dedicata alla ricchezza del popolo tedesco.