Addilyn, la bimba ridotta in fin di vita dal padre, lascia l’ospedale dopo 2 mesi: “È un miracolo”
La notizia che in tanti aspettavano è arrivata sulla pagina Facebook “AddilynStrong” qualche ora fa: la piccola Addilyn, una bambina picchiata brutalmente dai suoi genitori poi finiti in carcere, ha lasciato l’ospedale in cui era ricoverata da circa due mesi. “Questo dolce angelo è a casa sana e salva. Per favore continuate a pregare perché ha una lunga strada da percorrere davanti a sé. Grazie a tutti per il supporto e le preghiere e soprattutto grazie a Dio per questo miracolo”, si legge su Facebook, dove è stata pubblicata anche una foto recente della bambina.
La piccola ora ha 5 mesi – Il dramma della piccola Addilyn si è consumato nel Tennessee, Stati Uniti. La piccola è stata picchiata e maltrattata a lungo da coloro che avrebbero dovuto proteggerla, i suoi genitori Michael Fisher di 30 anni e Brooklyn Tindwell di 27 anni. La bambina è finita in ospedale a soli tre mesi di vita con danni al cervello, lesioni varie agli organi interni e fratture su tutto il corpo. Suo padre è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e anche la madre sarebbe responsabile di quanto fatto a sua figlia. La donna, a quanto emerso, non avrebbe fatto nulla per proteggere Addilyn dalle violenze del padre. Alla coppia, a quanto si è appreso, erano stati già tolti altri due bambini. La piccola Addilyn è stata portata in ospedale lo scorso 26 gennaio e da allora sta combattendo con tutte le sue forze per restare aggrappata alla vita. Ora ha cinque mesi e finalmente può tornare a casa dalla zia, che ha ottenuto la custodia della piccola.