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Abbandona la figlia di 18 mesi: la piccola viene mangiata viva dalle formiche

Mariana, una giovane madre messicana di 20 anni, è stata condannata a 30 anni di carcere per l’omicidio della figlioletta: la donna non si sarebbe mai presa cura della piccola, arrivando anche a non darle da mangiare per 15 giorni. La bimba, quando è stata trovata, presentava diverse ferite su tutto il corpo.
A cura di B. C.
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La piccola Luna Estefania aveva solo 18 mesi quando è stata rinvenuta moribonda e gravemente denutrita nella sua casa nella città messicana di Chihuahua nel 2014. Dopo aver rischiato di essere “mangiata viva dalle formiche”, la bimba è stata portata in ospedale ma è morto due mesi più tardi. Ora sua madre è stata condannata a 30 anni di carcere per omicidio. Mariana Lizeth Salas Hernandez, 20 anni, era stato arrestato dopo che i vicini preoccupati avevano denunciato alla polizia che la bimba veniva spesso lasciata da sola.

Gli investigatori hanno accusato la giovane madre di non essersi mai preso cura di sua figlia, arrivando anche a non darle da mangiare per 15 giorni consecutivi, dalle fine di aprile e all'inizio di maggio nel 2014. Sembra che Luna fosse rimasta già in precedenza paralizzata a seguito di una caduta, per la quale la madre non avrebbe fatto nulla, evitando di portare la piccolina da un medico. La bimba ha anche subito una lesione alla testa quando aveva appena due mesi di vita. Quando è stata trovata dalla polizia e dai servizi sociali, “era gravemente malnutrita e coperta di formiche che avevano mangiato parti del suo corpo”, hanno detto i medici che purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvarla. “La bambina deve aver sopportato un dolore straziante nei suoi ultimi mesi” ha aggiunto lo staff sanitario.

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