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A Sidney è libera la bimba ostaggio del padre armato (VIDEO)

Dopo un sequestro durato ben 11 ore, è libera la bambina presa in ostaggio dal padre nel tribunale di Parramatta (nella periferia ovest di Sidney).
A cura di Simona Saviano
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Bimba ostaggio del padre armato

A Sidney un uomo di 52 anni si è barricato nel tribunale di Parramatta prendendo in ostaggio la figlia

Il folle sequestratore

Grazie ad un blitz della polizia locale, è stato arrestato l'uomo di 52 anni che si era rinchiuso nel tribunale di Parramatta dichiarando di avere una bomba nello zaino e tenendo in ostaggio sua figlia dodicenne.

LA STORIA – L'uomo è entrato nell'edificio insieme alla figlia alle ore 09.00, cercando una persona; la situazione è degenerata nel momento in cui al 52enne viene detto che la persona di cui chiedeva non lavora all'interno del palazzo e viene così bloccato insieme alle figlia dodicenne alla reception. Il delirio durato ben 11 ore ha avuto inizio: l'uomo ha gettato un telefono fisso dalla finestra, minacciato le persone presenti affermando di avere una bomba nello zaino; quando la polizia è arrivata lo "squilibrato" si era già barricato all'interno del tribunale e aveva rotto il vetro di una finestra con una bottiglia, ferendosi ad una mano. I poliziotti hanno così deciso di far evacuare il centro città, dando inizio ad una lunghissima trattativa con il folle, nel tentativo di convincerlo ad arrendersi.

Le televisioni locali hanno ripreso l'uomo che appariva da una finestra al terzo piano a torso nudo e con indosso una parrucca d'avvocato, urlando agli agenti:

"Non mi importa se muoio"

Durante le 11 ore di sequestro l'uomo ha più volte teso il braccio fuori dalla finestra della stanza in cui si trovava; ha anche lanciato un foglietto indirizzato alla polizia di cui non si conoscono però i contenuti, che le forze dell'ordine hanno preferito non divulgare. Ripreso dalle immagini tv, si è visto l'uomo sputare sulla parrucca da giudice in segno di disprezzo. Diverse le richieste portate avanti dall'uomo, che non sono però state rese note dalle fonti della polizia locale. Tra i presenti all'esterno dell’edificio c'era anche la famiglia del 52 enne, il cui fratello avrebbe detto di essere completamente disponibile ad intervenire nelle trattative.

CONCLUSIONE DI UN DELIRIO – Verso le 20.00 la ragazza di 12 anni è uscita in strada correndo; secondo il Sydney Herald Tribune al momento della liberazione e del suo trasporto in ambulanza la bimba ha continuato, tra le lacrime, a gridare:

Non fate del male al mio papà

Dopo la liberazione della bambina, la polizia è entrata nell'edificio e ha arrestato l'uomo. Il blitz si è così concluso senza vittime; tuttavia restano ancora ignote le motivazioni di questo folle gesto. L'assistente commissario di Polizia Dennis Clifford non ha rilasciato dichiarazioni sulle indiscrezioni riportate dai media australiani secondo i quali il 52enne era stato arrestato nella giornata di lunedì dopo essere stato coinvolto in un incidente al Parlamento Nazionale di Sidney.

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