A cinque anni dal rapimento ritrovati i resti di Isabel, la “Maddie McCann” d’America
La polizia statunitense ha confermato di aver trovato i resti della piccola Isabel Celis, scomparsa improvvisamente dalla sua camera da letto nel 2012 all'età di soli 6 anni. Del rapimento della piccola Isabel si occuparono all'epoca decine di giornali americani e internazionali, soprattutto a causa delle notevoli somiglianze del caso con quello della tristemente celebre vicenda di Maddie McCann, mai più ritrovata dopo la scomparsa avvenuta in Portogallo. La famiglia della piccola Isabel ha più volte dichiarato di non aver più visto la bambina dopo che quella sera andò nella sua camera per dormire, verso le 11. La mattina successiva, non appena accortosi della scomparsa della bimba, il padre chiamò immediatamente i soccorsi e per cinque lunghi anni la polizia americana indagò sul caso, senza riscontro, fino al tragico epilogo di qualche giorno fa. I resti della piccola Isabel sono stati ritrovati dalle forze dell'ordine che, in seguito all'analisi del Dna eseguiti dai medici legali, sono riusciti a risalire all'identità della bambina scomparsa 5 anni fa.
Al momento non sono stati eseguiti arresti e sembra non ci siano ancora sospetti indagati, anche se il capo della polizia ha dichiarato che anche esistessero non annuncerebbe alla stampa la notizia in questo momento, ma le indagini proseguono senza sosta. Quando la bimba scomparve, la polizia ipotizzò potesse essere stata rapita da qualcuno che, verso le 6 e mezzo del mattino, forzò la finestra della camera della piccola Isabel, circostanza confermata da alcuni testimoni all'epoca. "Vogliamo ringraziare la comunità per il sostegno che hanno continuato a mostrare per Isabel nel corso degli anni e per aver rifiutato di rinunciare alla speranza. Ora è il nostro tempo per piangere. Chiediamo solamente un po' di privacy in questo momento", hanno dichiarato i genitori della piccola Isabel non appena appresa la notizia della morte della figlia.