A 7 anni muore sconfitto da cancro al cervello: “Hai mostrato che aspetto ha un vero eroe”
La sua storia aveva fatto il giro del mondo e unito la comunità del suo paese natale, che l'ha adottato come se fosse un figlio di tutti. Ma Deany Bandavanis non ha avuto il lieto fine che sperava. A soli 7 anni è morto lo scorso lunedì nella sua casa di Pickerington, Ohio, a causa di un raro tumore cerebrale (DIPG) che lo aveva colpito qualche anno fa. A dare la triste notizia sono stati i genitori attraverso l'account Twitter che avevano creato per dare aggiornamenti sulla sua battaglia contro la malattia. "È con il cuore infranto che comunichiamo che il nostro ragazzo è diventato un angioletto", si legge sul social network. Il cancro gli era stato diagnostico a marzo del 2017 e subito i medici avevano lasciato intendere che non avrebbe potuto sopravvivere a lungo. È stato sottoposto ad una serie di trattamenti in Messico, che non erano disponibili negli Stati Uniti, riuscendo così a guadagnare qualche mese di vita in più.
Ma nell'ultimo periodo le sue condizioni erano peggiorate, come racconta la mamma alla stampa locale non riusciva più a deglutire né a parlare. Tutta la comunità di Pickerington si era stretta intorno alla sua famiglia e il dipartimento di polizia locale aveva persino nominato il bambino suo membro onorario. "Capo Deany, hai mostrato a tutti che aspetto ha un vero eroe! I nostri pensieri e preghiere sono con tutti voi che siete stati benedetti nel conoscere questo ragazzo dolce e con la sua famiglia in questo momento molto difficile", hanno scritto gli agenti sul loro profilo ufficiale su Facebook. Il DIPG è una forma di tumore al cervello che colpisce soprattutto i bambini talmente rara che viene diagnosticata ogni anno soltanto tra i 200 e i 400 minori negli Stati Uniti, e per il quale esistono solo costose cure sperimentali, che però non hanno funzionato sul piccolo Deany.
