A 5 anni picchiato e chiuso in un armadio senza cibo: matrigna condannata a 28 anni
Più di quattro anni dopo un terribile caso di cronaca registrato in Texas una donna è stata riconosciuta colpevole e condannata a 28 anni di reclusione. Si tratta di Tammi Bleimeyer, trentasette anni, arrestata nel febbraio del 2015 con l’accusa di aver tentato di uccidere il figliastro di cinque anni, il piccolo Jordan Bleimeyer. Un bambino che è stato salvato alla fine del mese di marzo 2014, quando la polizia ha scoperto in che condizioni era costretto a vivere e ha arrestato il padre e la sua compagna. Il piccolo Jordan era costretto a vivere chiuso dentro un armadio sudicio nelle scale di casa e anche indossare un pannolino. Quando i poliziotti lo hanno trovato era decisamente malnutrito, addirittura con le ossa sporgenti, e con tagli e ferite sul corpo. “Una situazione orribile”, secondo gli agenti che lo hanno sottratto al padre e alla compagna Tammi. I genitori maltrattavano continuamente il bambino, che solo col tempo è tornato a riprendersi e sorridere dopo le cure e l’affetto ricevuti in ospedale.
La donna in fuga dopo la segnalazione dei vicini di casa – I poliziotti americani arrivarono a salvare Jordan dopo una segnalazione di disturbi arrivata da alcuni vicini di casa. Uno dei fratellastri della piccola vittima, un ragazzo di sedici anni, stava litigando col padre pare proprio a causa del bambino, costretto a vivere in condizioni disumane. Gli agenti arrivarono sul posto ma non trovarono né Tammi Bleimeyer né il bambino. La donna fu rintracciata insieme al piccolo successivamente in un motel a Humble. Gli agenti arrivarono a lei grazie al gps del suo cellulare.