video suggerito
video suggerito

A 3 anni ha dolori in tutto il corpo, per i medici è un’infiammazione: il bimbo ha un cancro

La malattia scoperta solo dopo settimane di continue visite e analisi, il piccolo colpito da un neuroblastoma, un raro cancro infantile contro cui ora sta lottando.
A cura di A. P.
1.104 CONDIVISIONI
Immagine

Quando ha iniziato ad accusare i primi inspiegabili dolori alle ossa, la madre lo ha portato dal pediatra che però gli ha prescritto un semplice antinfiammatorio ritenendo non vi fosse nulla di preoccupante , così è andata avanti per settimane e poi per mesi senza che nessun dottore consultato si accorgesse che in realtà il piccolo aveva un cancro. È la storia di Ryder Grace, un bambino di 3 anni australiano  che ora sta conducendo la sua battaglia contro un neuroblastoma pediatrico, un raro cancro infantile che colpisce solo una persona su 100mila. Il piccolo aveva accusava vari malesseri da tempo con improvvisi dolori che lo portavano anche a zoppicare ma dopo aver consultato più medici di base nessuno è stato in grado di fare una diagnosi esatta e nemmeno gli ha consigliato ulteriori esami.

"All'inizio ha iniziato a zoppicare in modo casuale senza che ci fosse stato alcun trauma e aveva una debole febbre che andava e veniva", ha raccontato sua madre, Katherine Grace, ricostruendo l'iter tra medici e ospedali: "L'ho portato a visita otto volte in totale, hanno detto che forse era un virus". "I medici non volevano fare un esame del sangue, dicevano che non volevano traumatizzare un bambino di tre anni", ha rivelato la donna. Preoccupata che fosse leucemia, la signora Grace è andata contro i consigli del medico e ha ordinato un esame del sangue che però no ha riscontrato nulla.

Solo con una biopsia su campioni di midollo osseo i medici infine sono riusciti a capire che cosa causava al ragazzo così tanto dolore. "Il cancro si era diffuso in ogni parte del suo scheletro, in gran parte del suo tessuto molle e nel suo midollo osseo. Era dolorante, dappertutto" ha raccontato Grace. Da allora Ryder ha completato il suo settimo ciclo di chemioterapia che lo ha visto trascorrere 42 giorni in ospedale e sottoporsi a un trapianto di midollo osseo. Il piccolo però ha ancora bisogno di cure e la mamma ha lanciato una raccolta fondi per sottoporlo a una terapia sperimentale in  Usa che potrebbe aumentare le sue aspettative di vita

1.104 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views