A 28 anni scopre di avere un tumore al cervello: “Troppo grande, mi hanno operato da sveglio”
Il tumore che aveva al cervello era talmente grande che è dovuto rimanere sveglio durante l'operazione per la rimozione della massa, che avrebbe potuto intaccare la sua capacità di parola e di movimento. E' successo ad un ragazzo di 28 anni del Regno Unito, Matt Carpenter, a cui lo scorso gennaio è stato diagnosticato un cancro cerebrale. Si trattava di un glioma, sul quale bisognava intervenire con urgenza per evitare ulteriori complicazioni, ma le sue dimensioni lo avrebbero costretto a sottoporsi ad un intervento senza anestesia.
"In quel periodo lavoravo molto – ha detto Matt alla stampa locale -. Avevo forti mal di testa così mi sono sottoposto ad accertamenti e ad una risonanza magnetica che hanno evidenziato il tumore sul mio lobo frontale. E la cosa bella è che è probabile che ce l'avessi anche da parecchio tempo, per cui la massa è cresciuta a dismisura. Era largo circa 4 centimetri. Poi a marzo c'è stata l'operazione".
Dopo l'intervento, eseguito sulla parte sinistra del suo cervello, non poteva muovere tutta quella parte del corpo, poi pian piano ha ripreso a tutte le sue capacità. "Credevo che non l'avrei superato – ha concluso Matt -. Il mio impegno nel volontariato mi ha dato la forza per andare avanti. Quando stavo male mi hanno molto supportato e ora voglio ricambiare il favore",