video suggerito
video suggerito

Siria, l’esercito di Assad riconquista Palmira: “Liberata dall’Isis”

Dopo l’ultima sanguinosa battaglia, l’esercito di Assad annuncia di aver ricacciato le milizie dell’Isis dalla città di Palmira.
A cura di Redazione
631 CONDIVISIONI
Immagine

Si è conclusa vittoriosamente l'offensiva lanciata qualche settimana fa dalle truppe di Bashar al Assad contro l'Isis e mirata a riprendere il controllo della città di Palmira, da circa un anno nelle mani dei miliziani del Califfato. A comunicarlo sono le forze governative siriane che, per il tramite della televisione di Stato, fanno sapere di aver preso "il completo controllo sulla città" dopo una battaglia durata tutta la notte. Non si conosce il numero delle vittime, né è chiaro se le forze governative abbiano catturato uomini del Califfato, ma di certo si tratta di un duro colpo per lo stato islamico, che controllava Palmira dal maggio dello scorso anno. Fonti non confermate parlano di circa 400 morti, ma il dato potrebbe anche riferirsi al complesso delle operazioni militari (da settimane le forze fedeli al Governo di Assad controllavano le colline intorno a Palmira e qualche giorno fa erano già entrate nei quartieri più popolosi di Palmira, tagliando gli approvigionamenti alle milizie dell'Isis).

L'attacco a Palmira, la città del deserto sede di una importantissima area archeologica (e molto si è discusso intorno alle distruzioni apportate dai miliziani dell'Isis), è stato realizzato anche grazie al supporto degli attacchi aerei russi. Tale successo militare, spiegavano alcuni analisti qualche giorno fa, va nella direzione del contenimento della minaccia islamista e nella riduzione dell'Isis "al rango di forza regionale". A questo punto, come spiegava il generale Alexander Dvornikov, comandante delle truppe russe attive nel Paese, in un'intervista al Rossiyskaya Gazeta, i miliziani dell'Isis sono "tagliati in due" e non vi è più "coerenza territoriale" tra le aree da loro controllate. La conquista di Palmira, insomma, potrebbe aprire la strada ad una avanzata verso Raqqa, vero centro nevralgico del potere del Califfato.

631 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views