Siria: il discorso di Assad ai suoi sostenitori [VIDEO]
Il presidente della Siria, Bashar al-Assad, è sicuro: i sabotatori cercano di strumentalizzare il legittimo movimento nato per chiedere le riforme. Assad ha parlato pubblicamente alla nazione nel suo terzo discorso dall'inizio delle proteste a metà marzo in Siria. "I sabotatori" ha aggiunto "sono una piccola fazione, ma stanno causando molti danni e si sono infiltrati nelle proteste pacifiche". L'opposizione, invece, stima che oltre 1.400 persone siano state uccise nelle manifestazioni e oltre 10.000 sarebbero i detenuti.
"Quello che sta accadendo oggi non ha nulla a che fare con la riforma. Ha a che fare con atti di vandalismo", ha continuato Assad, parlando ad una folla di sostenitori all'Università di Damasco. "Non ci può essere sviluppo senza stabilità, e nessuna riforma attraverso atti di vandalismo, messi in atto da sabotatori che vanno isolati". Il messaggio non è nuovo: dallo scoppio delle rivolte, infatti, il governo siriano afferma che i disordini sono guidati da uomini armati e da una cospirazione straniera, entrambi volti non alle vere riforme ma a gettare il Paese nel caos.
Il discorso di Assad
Il discorso del presidente siriani ad un gruppo di sostenitori