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Siracusa, mamma di 20 anni pugnalata e gettata in un fosso: indagato il compagno

Il cadavere di Laura Petrolito, 20 anni, è stato trovato in un pozzo artesiano nelle campagne di Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa. Portato in caserma il compagno per essere interrogato. E’ giallo sulle cause, ma secondo alcuni vicini di casa, la coppia era da tempo in crisi.
A cura di Ida Artiaco
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Choc a Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa. Il cadavere di una donna è stato ritrovato all'interno di un pozzo artesiano sulle colline che sovrastano la città siciliana. Si tratta di Laura Petrolito, mamma 20enne di una bimba di 8 mesi. Lo scorso sabato ne era stata denunciata la scomparsa dal padre, che non era riuscito a mettersi in contatto con la figlia e neanche con il compagno. Stando ad una prima ricostruzione fornita dagli inquirenti, la giovane è stata uccisa con diverse pugnalate e poi gettata via nel fosso. Ma soltanto i risultati dell'autopsia potranno far luce su quanto accaduto. In base ad una prima ispezione cadaverica, la ragazza sarebbe stata uccisa ieri sera, sabato 17 marzo, intorno alle 22. Il cadavere, buttato nel pozzo in zona contrada Stallaini, in aperta campagna, è rimasto incastrato tra le lamiere e non è arrivato in fondo. L'assassino ha provato a spingerlo giù, poi lo ha coperto con il coperchio in ferro e si è allontanato.

Indagato il compagno della vittima – Dopo il ritrovamento del cadavere Paolo C., compagno di Laura e padre della loro bambina, è stato portato in caserma per un interrogatorio con il sostituto procuratore di Siracusa Marco Dragonetti, titolare delle indagini. L'uomo, da quanto è emerso, è indagato per omicidio e sarebbe in stato di fermo. Stando ad alcuni vicini di casa della coppia, come riportano i giornali locali, i due giovani erano da tempo in crisi e i litigi erano molto frequenti.

Secondo la ricostruzione dei quotidiani locali, la giovane vittima – figlia unica – aveva alle spalle una storia delicata: la madre abbandonò la famiglia quando lei era piccola e per questo lei era sempre stata seguita dai servizi sociali. “Per molti anni – ha detto la sindaca Marilena Miceli – sono stata assessora ai Servizi sociali del Comune e ho seguito Laura da vicino. Per me lei è parte della nostra grande famiglia, è una ragazzina dolcissima che nonostante le vicissitudini familiari ha sempre mostrato forza e sorriso. Siamo riusciti a crescerla con amore e ha imparato anche a fare la mamma, sotto le nostre cure e della famiglia del giovane papà”.

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