Sinistra e Libertà ricorda Steve Jobs con un manifesto che non piace neanche a Vendola
Stanno facendo molto discutere i manifesti di cordoglio con i quali Sinistra, Ecologia e Libertà, a Roma, ha deciso di ricordare il fondatore della Apple Steve Jobs. I manifesti, affissi in più parti della capitale, riportano su uno sfondo nero il logo della Apple con dentro la scritta "Sinistra, Ecologia e Liberà. Con Vendola" e poco sotto la scritta "Ciao Steve" in bianco.
I commenti sui social network
E le proteste dei militanti, soprattutto sui social network, non si sono fatte attendere. Marco scrive su Twitter: "Jobs non può stare su un manifesto di SEL. Anzi non deve stare su un manifesto di SEL. L' incresciosa" ingenuità di un vendoliano"; Davide rincara la dose: "Oddìo, ma che è ‘sta roba? Sel, Steve Jobs e i veltronismi involontari"; Ginaluca, sempre su Twitter, spiega: "Mi dispiace ammetterlo ma i cartelloni romani di SEL in memoria di Steve Jobs sono una paraculata senza senso". E la musica su Facebook non cambia. Marco si chiede: "Sel è impazzita????"; Alessandro condivide la foto e sentenzia: "Assurdo…"; un meravigliato Riccardo, invece, scrive: " non ha assolutamente senso. Cioè, proprio da un partito come SEL e da uno come Vedola non ha nessun senso. Apple è l'opposto della tecnologia "libera e popolare" cui in teoria fa riferimento il SEL.."
L'intervento di Nichi Vendola
Nichi Vendola è stato quindi costretto ad intervenire. Il governatore pugliese, in un post sulla sua pagina facebook, ha convenuto che "il genio di Steve Jobs ha cambiato in modo radicale, con le sue invenzioni, il rapporto tra tecnologia e vita quotidiana". Tuttavia "fare del simbolo della sua azienda multinazionale – per noi che ci battiamo per il software libero – un'icona della sinistra, mi pare frutto di un abbaglio". Poi il mea culpa: "Penso che il manifesto della federazione romana di SEL, al netto del cordoglio per la scomparsa di un protagonista del nostro tempo, sia davvero un incidente di percorso. Incidente tanto più increscioso in quanto proprio in questi giorni nella mia regione stiamo per approvare una legge che, favorendo lo sviluppo e l'utilizzo del software libero segna in modo netto la nostra scelta".