Silvio Berlusconi: “Se Matteo Salvini vuole vincere deve abbandonare i 5 Stelle e allearsi con me”
Silvio Berlusconi continua a dispensare consigli a Matteo Salvini. L'ex presidente del Consiglio ha telefonato al leader della Lega nei giorni scorsi, ma "solo per motivi personali", ha rivelato il Cavaliere intervistato a L'Aria che tira. Tuttavia "le dichiarazioni di Salvini sul Movimento 5 Stelle, che dice troppi no, sono molto chiare – ha spiegato il leader di Forza Italia – inoltre vorrei sottolineare che in tutte le elezioni amministrative e regionali fatte abbiamo vinto insieme, mentre in Sicilia, dove non c'è stata unione, la Lega ha perso". Secondo Berlusconi presto "Salvini comprenderà di dover abbandonare i 5 Stelle per tornare al governo con il centrodestra", anche perché "o questo governo cadrà, o altrimenti l'Italia andrà in bancarotta, il governo aumenterà le tasse e crescerà ancora la disoccupazione". Nel frattempo vanno avanti le accuse reciproche tra i due partiti al governo e sale la tensione, da un lato i pentastellati hanno accusato la Lega di strizzare l'occhio proprio a Forza Italia, dall'altro Salvini ha notato troppa sintonia tra Cinque Stelle e Partito Democratico.
"A Salvini suggerirei di stare di più al ministero dell'Interno, visto che ha fatto 300 comizi in giro", ha continuato Berlusconi, riferendosi al grande tour elettorale iniziato mesi fa dal leader del Carroccio e mai interrotto. Quanto al suo partito, Forza Italia, l'ex presidente del Consiglio ha sottolineato che "è imprescindibile per gli italiani", perché rappresenta "il presidio dei valori occidentali e dell'occidente, la garanzia che non ci sia una deriva autoritaria e che in Italia rimangano la democrazia e la libertà".
Sulla proposta sul conflitto di interessi del Movimento 5 Stelle, Silvio Berlusconi ha le idee chiare: "non solo è ridicola, ma anche incostituzionale, perché la Carta prevede parità di diritti e doveri di tutti i cittadini, decidere dal censo se uno possa fare politica è contro la nostra Costituzione". Secondo il numero uno di Forza Italia i pentastellati "avanzano proposte non solo pericolose per l'economia, ma anche per i diritti di libertà". Infine Berlusconi si è schierato al fianco di Fabio Fazio sulla questione della chiusura anticipata del suo programma: "Non si devono fare censure", ha concluso.