Siberia, incendio in un centro commerciale: 48 morti, diversi bimbi tra le vittime
Un incendio è scoppiato nel primo pomeriggio di domenica 25 marzo, alle 17 ora italiana, nel centro commerciale "Winter Cherry" a Kemerovo, in Siberia. Tragico il bilancio: almeno 48 persone sono morte, tra cui diversi bambini, mentre sono 43 le persone trasferite in ospedale con ferite di varia entità. Ma la situazione potrebbe essere molto più grave. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità locali, le fiamme sarebbero divampate in un cinema all'interno della struttura, distruggendo più di mille metri quadrati del mall. Circa 200 le persone fatte evacuare. All'appello mancano ancora 69 persone, di cui 40 sono bambini. Per spegnere l'incendio sono intervenuti più di 300 vigili del fuoco e in tutto 660 soccorritori, inclusi agenti di polizia e personale medico: ci sono volute 17 ore per terminare le operazioni di spegnimento, che non sono ancora terminate.
In molti hanno assistito all'esterno a scena drammatiche, ripresa anche da alcuni smartphone e finite sui social network, con decine di persone che si sono lanciate dalle finestre del centro pur di sfuggire alle fiamme. Ancora ignote le cause del rogo, mentre le autorità locali hanno dato il via ad una indagine per cercare di capire cosa abbia preso fuoco e abbia successivamente fatto bruciare tutto il resto. Un testimone ha raccontato: "Due piani del centro, quelli in cui ci sono le attrazioni per i bambini, sono stati oscurati da fumo nero in pochi minuti. Non si vedeva nulla, neanche le persone che correvano da un parte all'altra cercando invano una via d'uscita".