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Si arrabbia per un sedile abbassato in aereo, interrotto un volo Miami-Parigi

Edmund Alexandre se l’è presa con gli assistenti di volo a causa di una passeggera che difendeva il suo diritto di tener abbassato il sedile. Arrestato una volta a terra, dopo l’atterraggio fuori programma. Secondo caso in pochi giorni.
A cura di Biagio Chiariello
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Una lite furibonda con la passeggera che aveva abbassato il sedile, e l’aereo si ferma incredibilmente. E’ accaduto su un volo dell’American Airlines che mercoledì viaggiava da Parigi a Miami, salvo poi essere costretto ad atterrare in anticipo a Boston. Edmund Alexandre è insorto quando una compagna di viaggio seduta nella fila davanti a lui ha abbassato lo schienale. L’uomo non ha voluto sentire ragioni. Ha preso per un braccio un assistente di volo, tanto da indurre all’intervento “marescialli dell’aria” in incognito che lo hanno immobilizzato e ammanettato. Quindi l’atterraggio fuori programma e l’arresto di Alexandre. Una volta a terra il passeggero è stato ricoverato in ospedale in osservazione dopo aver dichiarato alle autorità di soffrire di diabete e di ipertensione.

E' il secondo caso in pochi giorni

Si tratta del secondo caso di “air rage” in pochi giorni. Su un volo Newark-Denver delle United Airlines è andato in scena il litigio tra un uomo e una donna. Oggetto del contendere sempre il sedile. Lei reclamava il suo diritto a reclinarlo, l’altro reclamava la protezione del suo spazio, tramite il cosiddetto “knee defender” (“salva-ginocchia“), in pratica un gancio di plastica che si attacca al tavolinetto impedendo al sedile davanti di abbassarsi. Al rifiuto dell’uomo di abbassarlo, la donna si è alzato e gli ha versato addosso un bicchiere d’acqua. Risultato: l’aereo ha dovuto fermarsi a Chicago.

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