Si aggrava la posizione di Pistorius: In casa munizioni senza licenza
Sembra aggravarsi giorno dopo giorno la posizione di Oscar Pistorius, accusato di aver ucciso durante la notte di San Valentino, la sua compagna, la modella 30enne, Reeva Steenkamp. In particolare, oggi, nel tribunale di Pretoria dove si sta svolgendo la seconda giornata di udienze per decidere la richiesta di libertà su cauzione avanzata dalla difesa dell'atleta sudafricana, la tesi del ladro introdottosi nell'abitazione sua e della fidanzata ha vacillato come mai prima d'ora. I vicini della coppia hanno infatti dichiarato che quella notte si sentivano delle urla a dir poco “disumane”, provenire dalla villetta dei due. Non è tutto. Un investigatore della polizia sudafricana, Hilton Botha, ha affermato di voler accusare Pistorius di aver violato la legge sulle armi dopo che nella sua casa è stata "trovata una scatola di munizioni calibro 38 special" priva di regolare permesso. Più precisamente, ai proiettili non si estenderebbe il porto d'armi di cui è munito il corridore paraolimpico, notoriamente appassionato di pistole e fucili. E ancora: nella camera da letto di Pistorius sono state trovate due confezioni di testosterone e siringhe. Tutto ciò, oltre naturalmente alla mazza da cricket insanguinata trovata sulla scena del delitto.