Elena Ferrante: guida ai migliori romanzi scritti dall’autrice de L’amica geniale
La Ferrante Fever non è ancora passata. Elena Ferrante, autrice di punta della casa editrice E/O, continua a far parlare di sè e dei suoi romanzi. In particolare, i riflettori sono puntati sulla tetralogia de "L'amica geniale", in cui si racconta la storia di Elena e Lila, due amiche legate da un rapporto viscerale che condiziona le loro intere esistenze.
La storia Lila e Lenù ha fatto breccia in così tanti cuori che si è deciso di portarla sullo schermo. Nel novembre del 2018 è andata in onda la prima stagione, incentrata sul primo libro; in queste settimane, invece, sta andando in onda la seconda stagione, trasposizione del secondo capitolo della saga, "Storia del nuovo cognome". La serie, realizzata da Saverio Costanzo per la Rai in collaborazione con il canale americano HBO, sta avendo un enorme successo.
A cosa si deve tanto successo? Senza dubbio, tutto si riconduce all'indiscusso talento della scrittrice e all'aura di mistero che ruota intorno a lei.
A proposito del suo talento, forse non tutti sanno che quella de "L'Amica geniale" non è l'unica storia di successo raccontata da Elena Ferrante. In questo articolo vi diremo quali sono i suoi altri capolavori letterari che non potete assolutamente perdere; tutti i volumi della scrittrice sono facilmente reperibili in qualsiasi libreria o, più comodamente, cercandoli su Amazon.
Chi è Elena Ferrante?
Elena Ferrante è una scrittrice contemporanea tra le più influenti, conosciute e stimate al mondo. Ma cosa si sa di lei? Molto poco, a dire la verità. La sua identità è un'incognita; la donna, infatti, non ha mai voluto svelare la sua identità. Strategia di marketing? I più maliziosi sostengono di sì. E c'è da dire che, in effetti, la curiosità ha aumentato l'attaccamento dei lettori alla donna.
Molte sono le teorie avanzate su chi si celi realmente dietro questo nome. Alcuni, ad esempio, sostengono che, in realtà, Elena Ferrante sia Anita Raja, traduttrice della casa editrice E/O, con cui la Ferrante pubblica i suoi romanzi fin dall'inizio della sua carriera. La donna è legata allo scrittore Domenico Starnone. Lo stesso Starnone è stato più volte indicato come papabile volto della scrittrice.
Sempre più persone sono convinti che la vera identità di Elena Ferrante sia da ricercare tra i due. Ma, al momento, dalla casa editrice e dalla scrittrice stessa non è arrivata alcuna conferma.
L'unica cosa certa è che i suoi libri, dal 1992 ad oggi, continuano ad essere apprezzati e premiati.
I 10 migliori libri di Elena Ferrante
Se è vero che i libri che fanno parte della tetralogia de L'amica geniale sono quelli più famosi di Elena Ferrante, è anche vero che non sono gli unici che ha scritto. Ecco, quindi, dei suggerimenti di lettura in cui compaiono anche altri validissimi titoli ricondotti alla penna della misteriosa scrittrice.
L'amica geniale
La serie tv sta registrando ascolti da record, ma non è detto che tutti abbiano letto i libri da cui è tratta. In tal caso, è il momento di porre rimedio. L'amica geniale è il primo di quattro volumi. In queste pagine conosciamo le protagoniste, Lila e Lenù, e tutti i personaggi che gravitano loro intorno. La storia è ambientata nella periferia di Napoli, in un quartiere povero, dove le prospettive per emergere e svoltare non sembrano essere molte. Queste pagine accompagnano Lila e Lenù dall'infanzia fino all'adolescenza, ponendo però le basi per eventi che sconvolgeranno i loro piani e le travolgeranno.
Storia del nuovo cognome
La storia di questo rapporto indissolubile e, al tempo stesso, deleterio, continua ad appassionare i lettori nel secondo libro della tetralogia, Storia del nuovo cognome, in cui ritroviamo Lenù alle prese con il liceo e le riflessioni sul suo futuro e Lila alla scoperta della vita matrimoniale e del significato dell'essere moglie e madre. Le loro vite sono sempre più diverse e lontane, eppure vicine, accomunate da un crescente senso di insoddisfazione che le porterà a giudicarsi, invidiarsi e, a tratti, anche ad odiarsi, pur consapevoli del fatto che le loro vite saranno sempre e comunque legate.
Storia di chi fugge e di chi resta
Se nel secondo capitolo i confini tra i diversi vissuti delle ragazze sembravano ancora potersi in qualche modo confondere, nel terzo, Storia di chi fugge e di chi resta, diventano decisamente netti. Chi è rimasta è Lila, che, lasciato il marito ed è decisa a crescere suo figlio da sola, guadagnandosi da vivere facendo l'operaia in una fabbrica e appoggiandosi all'affetto sincero di Enzo; chi è fuggita è Lenù, che è riuscita ad entrare alla Normale di Pisa e a pubblicare un romanzo, affermandosi come scrittrice e iniziando a godere di agi che fino a quel momento le erano stati sconosciuti. Eppure, il loro legame è ancora lì, a muovere i fili delle loro esistenze.
Storia della bambina perduta
La storia si conclude con il quarto volume, Storia della bambina perduta. Le due protagoniste sono ormai donne adulte. Elena è una scrittrice affermata, ha un matrimonio fallito alle spalle e due bambine; in queste pagine assistiamo al suo ritorno a Napoli, con l'unico scopo di inseguire un amore mai dimenticato. Lila è rimasta al rione, sempre più potente e manipolatrice, ora immersa nella carriera di imprenditrice informatica e impegnata più che mai nella lotta contro i fratelli Solara. Le due si ritrovano, continuando a scoprirsi, a reinventarsi specchiandosi l'una nell'altra, fino all'inaspettata, ma probabilmente prevedibile conclusione di questa storia.
La vita bugiarda degli adulti
Conclusa la saga de L'amica geniale, Elena Ferrante è tornata a far parlare di sè di recente, con l'ultimo libro, uscito nel 2019: La vita bugiarda degli adulti. Questo romanzo racconta la storia di un'adolescente, Giovanna, alle prese con un'amara scoperta: gli adulti sanno mentire, e sanno farlo anche bene. La tredicenne fa questa scoperta sulla sua pelle, cosa che la sconvolge non poco. Improvvisamente, la sua vita perfetta si sgretola e le sue certezze vacillano. E come si fa a mantenere in piedi un mondo che sta crollando, quando si è adolescenti e si sta appena imparando a conoscere se stessi?
La frantumaglia
Da dove deriva questa meravigliosa arte tradotta in parole? Come riesce l'autrice ad immaginare i suoi mondi e i suoi personaggi? Sono solo alcune delle domande che i sostenitori dell'autrice vorrebbero porle. E alcune trovano risposta in questo saggio, in cui, attraverso un'intervista, la misteriosa scrittrice si avvicina ai suoi lettori e cerca di dar loro qualche spiegazione, qualche indizio, una qualche chiave di lettura per i suoi testi. La Frantumaglia è una finestra sul mondo di Elena Ferrante, per aiutarci a capirla meglio, scoprendo qualcosa in più sulla sua personalità e sul suo passato.
L'amore molesto
Come è cominciata la carriera di Elena Ferrante? Il suo primo romanzo risale al 1992. Si tratta de L'amore molesto, un thriller psicologico che ha come protagonista Delia, una ragazza alla ricerca della verità sulla morte della madre. Durante le sue indagini, la giovane riscopre se stessa, riporta alla mente episodi del suo passato che pensava di aver dimenticato e muta la sua personalità. Il rapporto madre-figlia, complicato e nient'affatto canonico, viene sviscerato e indagato in ogni sua sfaccettatura, anche quella più dolorosa. Sullo sfondo, come diventerà poi sua consuetudine, Napoli.
I giorni dell'abbandono
Olga e Mario sono felicemente sposati e la loro relazione è stabile e ben funzionante. O almeno così sembra. I giorni dell'abbandono, infatti, muove i suoi passi dal momento in cui la donna viene abbandonata dal marito. Quel cambiamento improvviso destabilizza la donna, che cerca disperatamente di scoprire come sia potuto accadere. E, quando scopre che la causa della fine del suo matrimonio ha 20 anni e si chiama Carla, tutte le sue certezze crollano improvvisamente. Inizia così per lei un viaggio introspettivo, alla ricerca degli errori che hanno condotto a quel fallimento.
La figlia oscura
Leda è un'insegnante divorziata che passa le sue giornate tra il lavoro e l'occuparsi delle sue due figlie. Quando queste decidono di partire per raggiungere il loro padre, però, la donna fa una sconvolgente scoperta: non ne sente la mancanza, anzi, vive la loro assenza come la liberazione da un peso che non sapeva di portare. Decide, perciò, di partire per una vacanza in un paesino del sud; e sarà proprio questo viaggio a cambiarle la visione delle cose. La figlia oscura è un viaggio introspettivo alla riscoperta dell'essere donna, che porterà Leda all'assunzione di nuove, seppur non poco dolorose, consapevolezze.
L'invenzione occasionale
I consigli di lettura legati ad Elena Ferrante non possono che chiudersi con L'invenzione occasionale. Non è un romanzo, non è un saggio, è una raccolta di frammenti. Tanti pensieri – per la precisione 51 – che riguardano gli argomenti più disparati: la vita, le prime esperienze, le intuizioni, la poetica. Tematiche lontane e slegate tra loro, con un unico, ma fondamentale denominatore comune: l'autrice. Tutto parte da lei, dai suoi pensieri, dai suoi studi, dal suo vissuto, dai suoi progetti personali e professionali. Una sorta di diario messo al servizio dei lettori, che, ancora una volta, possono sentirsi un po' più vicini a lei.
Film tratti dai libri di Elena Ferrante
Il film tv tratto da L'Amica geniale è visto e apprezzato in tutto il mondo. Il merito, ovviamente, oltre che della magistrale penna della scrittrice, è del magistrale cast che racconta la storia in maniera ineccepibile. Ma non è così che Elena Ferrante è arrivata sullo schermo.
La prima trasposizione cinematografica ha riguardato il suo primo romanzo, "L'amore molesto", uscito al cinema nel 1995, per la regia di Mario Martone. A seguire, è arrivato sul grande schermo anche il secondo romanzo, "I giorni dell'abbandono", uscito nel 2005 per la regia di Roberto Faenza. Inoltre, è in lavorazione anche la pellicola tratta da "La figlia oscura" con il titolo di "The lost daughter", che vede per la prima volta Maggie Gyllenhaal nel ruolo di regista e vanterà un cast di eccezione, con Dakota Johnson e Olivia Colman.
