Sesso a pagamento con minori, arrestato professore delle medie a Saluzzo
I carabinieri di Saluzzo hanno arrestato questo pomeriggio Fabrizio Pellegrino, docente della scuola media di Costigliole di Saluzzo ed ex presidente dell'associazione culturale Marcovaldo già al centro di una denuncia di alcuni suoi allievi per molestie sessuali. Il professore è accusato di prostituzione minorile, violenza sessuale e pornografia minorile. I militari dell'arma lo hanno arrestato su disposizione del gip di Torino che ha firmato nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare in carcere su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il professore 50enne è stato condotto in carcere a Torino a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa dell'interrogatorio di garanzia del gip la cui data non è stata ancora fissata. Come spiega una nota della stessa procura del capoluogo piemontese, le condotte contestate all'indagato riguardano "i molteplici rapporti intrattenuti con minorenni avvicinati dal medesimo anche nella propria qualità di presidente dell'associazione Marcovaldo". Secondo i magistrati, le indagini a suo carico avrebbero dimostrato rapporti a pagamento con minorenni e sarebbe stata sequestrata "significativa documentazione" sugli incontri hot con i minori.
L'indagine sul professore di Saluzzo
L'inchiesta sul docente sarebbe stata avviata per caso dopo alcune intercettazioni compiute dalla Squadra mobile di Torino per scovare il killer del consigliere Alberto Musy. Tra le conversazioni sarebbe finita anche una che riguardava Pellegrino e che ha dato vita poi all'inchiesta. Poco dopo l'avvio dell'indagine però è arrivata anche la denuncia da parte di due famiglie di adolescenti suoi allievi preoccupati per le relazioni ambigue che i loro ragazzi avrebbero intrattenuto col professore. Così per il docente sono scattate anche le perquisizioni. Dopo lo scandalo il professore si era dimesso dalla presidenza di Marcovaldo e aveva chiesto l'aspettativa dal suo lavoro di insegnante di italiano part time nella scuola media "Don Belliardo".