Segrega la figlia in casa per 22 anni e la mette incinta 7 volte: arrestato
E' stato soprannominato il "Fritzl argentino" per aver costretto sua figlia a rimanere segregata in uno scantinato di casa per 22 anni, costringendola ad avere rapporti sessuali continui e facendola rimanere incinta ben 7 volte. Ebbene, l'uomo è stato arrestato ieri dalla polizia Loret dopo che per oltre un mese gli investigatori gli davano la caccia. Il 56enne è accusato di aver ridotto sua figli a schiava del sesso da quando aveva appena nove anni, all'indomani del divorzio dalla moglie. Solo recentemente sua figlia, oggi 31enne, è riuscita a fuggire e a mettersi in salvo chiamando la polizia e denunciando suo padre.
La vicenda ricorda in tutto e per tutto quella di Josef Fritzl, padre di Elisabeth, la ragazza che nel 1984 venne segregata nella cantina di una villa di Amstetten, in Austria, dove avrebbe passato ben 24 anni subendo ogni giorno abusi di ogni tipo e violenze sessuali. Picchiata e privata a lungo dell'acqua e del cibo, in quel lungo lasso di tempo la giovane è stata ripetutamente stuprata ed ha avuto ben otto figli, alcuni dei quali avrebbero in seguito subito violenze simili a quelle della madre. Elisabeth sarebbe stata liberata dalla prigionia solo nel 2008, rivelando al mondo un caso senza precedenti di violenza, delirio di onnipotenza, crudeltà e follia.