Seattle (USA), studente spara a scuola e poi si toglie la vita: un morto e 4 feriti
UPDATE – Almeno uno studente ucciso, assalitore vittima di bullismo – Lo studente che ha aperto il fuoco nella caffetteria della Marysville-Pilchuck High School di recente era stato vittima di bullismo. Lo riferisce la Cnn. Il ragazzo si è tolto la vita e almeno un altro studente sarebbe rimasto ucciso. La conferma arriva anche dal Seattle Times che cita fonti delle forze dell'ordine.
Ennesima sparatoria in una scuola americana (la Marysville-Pilchuck High School di Marysville, 50 chilometri a nord di Seattle). Il bilancio provvisorio per adesso riferisce di 6 studenti feriti (uno alla testa) e di una vittima: lo stesso assalitore, che, secondo quanto ha confermato la polizia in una conferenza stampa, sarebbe anch’egli uno studente. Il ragazzo si è poi recato nella caffetteria dell'edificio dove si è tolto la vita. Alcuni media statunitensi parlano anche di sette feriti, ma le notizie al momento non trovano conferma. In base a quanto si è appreso, gli agenti sono dentro il liceo, controllando ogni classe per assicurarsi che tutti i ragazzi siano potuti fuggire. L'assalitore si è poi recato nella caffetteria dell'edificio dove si è tolto la vita. “Stavo mangiando… Ho sentito quattro colpi d'arma da fuoco dietro di me. Ho visto un'arma puntata verso un tavolo… poi sono corsa verso l'uscita", ha raccontato una studentessa. Secondo il “protocollo di sicurezza” alcuni prof sono barricati nelle aule, e apriranno la porta solo se le forze dell’ordine daranno loro il “codice segreto” che ogni insegnante ha ricevuto all’inizio dell’anno, proprio nell’eventualità che si presentassero episodi simili. L'ultimo in ordine di tempo, lo scorso 5 giugno in un istituto di istruzione della regione alla Seattle Pacific University. Allora uno studente fu ucciso e altri due rimasero feriti. “