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Sea Watch, multa da 2mila euro per i parlamentari che salirono sulla nave piena di migranti

La Capitaneria di Porto di Siracusa ha comminato una multa da duemila euro ai parlamentari che nel gennaio scorso salirono a bordo della nave dell’ong tedesca piena di migranti bloccata nella rada del porto della città siciliana per ordine del governo. “Una contestazione infondata e pretestuosa” denunciano i diretti interessati.
A cura di Antonio Palma
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Duemila euro di multa per tutti i parlamentari che sono saliti sulla nave Sea Watch prima delle autorità sanitarie incaricate di verificare la situazione medica dei migranti a bordo. È l'ultimo atto della vicenda dell'imbarcazione dell'ong tedesca battente bandiera olandese al centro di una lunga e complessa vicenda iniziata col recupero e il salvataggio di alcuni migranti in mare e il relativo blocco dello sbarco imposto dalle autorità italiane e proseguita poi con le indagini della magistratura siciliana che vedono coinvolti tra gli altri anche il Ministro dell'Interno Matteo Salvini, il Premier Giuseppe Conte e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli. La sanzione è stata comminata dalla Capitaneria di porto di Siracusa dove la Sea Watch 3 è rimasta ferma in rada per nove giorni prima dell'autorizzazione allo sbarco da parte del governo.

La multa riguarda in particolare tutti quei parlamentari che il 27 gennaio scorso salirono sulla Sea Watch 3 con lo scopo di accertarsi della situazione a bordo. Tra di loro ci sono Riccardo Magi (+Europa), Nicola Fratoianni (Sinistra italiana), Stefania Prestigiacomo (Forza Italia), Maurizio Martina e Matteo Orfini (Pd). Secondo le indagini della Capitaneria di porto, in realtà non avrebbero potuto farlo perché alla nave non era ancora stata concessa la "libera pratica" da parte dell'ufficio di sanità marittima. A renderlo noto, pubblicando anche una  foto del verbale, è uno dei diretti interessati, Riccardo Magi, che ovviamente si difende dall'accusa promettendo ricorso e parlando di "una contestazione infondata e pretestuosa".

"Mentre il ministro Salvini continua a dire di essere pronto a farsi processare, ma poi si protegge con l'ombrello politico da accuse penali gravi come il sequestro dei migranti a bordo della Diciotti, mi arriva dalla Guardia costiera una multa per essere salito sulla nave Sea Watch a verificare le condizioni delle persone trattenute arbitrariamente e illegittimamente a largo di Siracusa", ha scritto Riccardo Magi, aggiungendo: "La Capitaneria di Porto di Siracusa ha infatti notificato una ammenda di 2000 euro a me, ai colleghi Stefania Prestigiacomo e Nicola Fratoianni, e alle altre persone con cui a bordo di un gommone avevamo raggiunto la nave per effettuare un'ispezione. Ci contestano di essere saliti prima che sulla nave fosse eseguita la ‘libera pratica'. È una contestazione infondata e pretestuosa perché la nave non aveva fatto scalo in paesi extraeuropei".

"Siamo saliti sulla nave per esercitare la nostra funzione di sindacato ispettivo, che è una prerogativa parlamentare, e prima di sbarcare ci è stata fatta una visita medica. Insomma, al grave abuso commesso da chi ha trattenuto per giorni sulla Sea Watch 47 persone, già provate dalla detenzione nei lager libici e dalla traversata, e l'equipaggio, se ne aggiunge uno ulteriore, piccolo e gratuito, al quale intendo oppormi ricorrendo in ogni sede. L'auspicio è che il ricorso diventi l'occasione per accertare per via giudiziaria se vi siano state omissioni e irregolarità da parte delle autorità", ha concluso l'esponente di +Europa.

"Un ministro è sotto inchiesta per aver sequestrato una nave e i naufraghi che c'erano a bordo, contravvenendo alle leggi italiane e alle norme internazionali. E cosa fa la Capitaneria del porto di Siracusa? Manda una multa a quei deputati che sono saliti a bordo, esercitando semplicemente le prerogative parlamentari" ha affermato invece Fratoianni, aggiungendo: "È un altro grottesco capitolo di una storia umiliante per la nostra Guardia Costiera, costretta da un potere politico a decisioni e a scelte in mare e sulla terraferma sempre più ridicole. Comunque va bene lo stesso, visti i tempi questa sanzione è una medaglia all'impegno civile".

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