Sea Watch 3, Davide Faraone (Pd): “Non possono impedire ai parlamentari di salire a bordo”
"È inammissibile comprimere i diritti dei parlamentari, che possono sempre compiere atti ispettivi. Per questo contesteremo il provvedimento della guardia costiera e chiederemo chiarimenti al prefetto di Siracusa e all'ufficiale che ha firmato l'ordinanza". Lo ha detto il parlamentare del Pd Davide Faraone. Come era stato già anticipato ieri sera, anche i parlamentari del Pd inizieranno una staffetta per monitorare le condizioni dei 47 migranti a bordo della nave Sea Watch 3. Faraone si trova a Siracusa con Maurizio Martina, Carmelo Miceli, Matteo Orfini, Fausto Raciti, Valeria Sudano e Francesco Verducci. Contattato da Fanpage.it il segretario regionale del Pd ha spiegato quali saranno le prossime mosse della delegazione, intenzionata ad andare fino in fondo, per capire se e come è possibile contestare l'ordinanza emessa dalla Capitaneria di porto, secondo cui la porzione di mare all'interno della Baia di Santa Panagia, per un raggio di mezzo miglio dalla SeaWatch 3, "è interdetto alla navigazione, ancoraggio e sosta con qualunque unità non espressamente autorizzata".
L'ordinanza, firmata dal comandante Luigi D'Aniello, e pubblicata sul sito istituzionale, riprende la nota di ieri della Prefettura: "alla luce di quanto emerso durante la riunione tenutasi in presenza delle forze di polizia", sono state adottati "urgenti provvedimenti di disciplina della navigazione e dell'accesso nell'area di mare circostante il punto di fonda dell'unità Sea Watch 3, mediante interdizione del tratto interessato in considerazione del fatto che la presenza e/o la navigazione di altre imbarcazioni attorno alla stessa motonave possono creare problemi riguardanti l'ordine pubblico e la sanità pubblica". Faraone ci ha riferito che alle 13 è in programma un incontro proprio in Prefettura, alla presenza del prefetto e del comandante della Capitaneria di Porto. Gli abbiamo chiesto se intendono comunque avvicinarsi alla nave dell'ong, come hanno fatto ieri i parlamentari Riccardo Magi (+Europa) e Stefania Prestigiacomo (FI), e il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni: "Valuteremo ogni azione per contrastare quest'ordinanza, perché per noi è assolutamente illegittima. Non ci possono impedire, in quanto parlamentari, di verificare la condizione dei migranti a bordo della nave, sotto la nostra responsabilità. Non c'è nulla che possa impedircelo, come quando andiamo a fare sopralluoghi nelle carceri. Faremo un passo alla volta, vedremo se sarà il caso di tentare un blitz".
Matteo Salvini ieri sera ha però accusato i parlamentari di aver violato le norme igieniche. È così? "Secondo noi è lui che continua a muoversi totalmente al di fuori della legge. Valuteremo anche una denuncia alla Procura per il suo comportamento. Per reati simili è già indagato del resto, per il caso della nave Diciotti". Faraone ha parlato anche con il personale di Sea Watch, smentendo le parole del ministro, secondo cui a bordo non ci sarebbero né donne né bambini, ma uomini in perfette condizioni di salute: "Ci hanno detto che la situazione dei migranti è assolutamente precaria. Qui a Siracusa sta per piovere, le condizioni meteorologiche stanno peggiorando A bordo non ci sono donne, ma ci sono 15 minori, e il più piccolo ha 14 anni. Sulla nave non ci sono palestrati, stia tranquillo Salvini, i migranti non hanno nemmeno la sauna a disposizione" – ha commentato sarcastico Davide Faraone.