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Scuole sicure, arrivano la videosorveglianza negli asili e i vigili contro lo spaccio

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, annuncia la direttiva ‘Scuole sicure’, una misura che verrà sperimentata negli istituti scolastici delle 15 principali città italiane. Previsto l’impiego della videosorveglianza negli asili nido e la presenza dei vigili urbani davanti alle scuole. “Mai più spacciatori di morte”, afferma Salvini.
A cura di Stefano Rizzuti
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Da una parte la videosorveglianza, dall’altra l’impiego di vigili per presidiare le scuole. Il piano ‘Scuole sicure’ presentato al Viminale dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, prevede un investimento da 2,5 milioni di euro per la sicurezza negli istituti scolastici italiani. Il Viminale, fanno sapere i sottosegretari Stefano Candiani e Nicola Molteni, “è al lavoro per prevedere la videosorveglianza negli asili nido, così come nelle strutture socio-assistenziali che ospitano anziani e disabili”. “Mai più spacciatori di morte”, è l’annuncio di Salvini sul progetto pilota che per il momento riguarderà le 15 principali città italiane.

Si tratta di una spesa di 2,5 milioni di euro – spiega Salvini – che saranno investiti in impianti di videosorveglianza, in assunzioni temporanee di vigili urbani, nel pagamento di ore di lavoro straordinario della polizia locale e in campagne informative. Se allontaneremo un solo spacciatore da un solo ragazzino saranno soldi ben spesi”. Il ministro dell’Interno sottolinea il dato riguardante l’aumento dei reati connessi agli stupefacenti, cresciuti “dall’anno scorso del 12,5%: è vero – afferma – che nello stesso periodo è aumentato della stesa percentuale il numero degli arrestati e dei denunciati, ma fa riflettere l'aumento dei reati riguardanti minorenni che rappresenta il 10%”.

Salvini parla di 2,5 milioni di euro investiti per la videosorveglianza ma anche per una “maggiore presenza di forze dell’ordine fuori dalle scuole che sono diventate punti di attrazione per i venditori di morte”, così come il ministro chiama gli spacciatori. I fondi saranno così stanziati: Roma 727mila euro, Milano 344, Napoli 243, Torino 222, Palermo 168, Genova 146, Bologna 98, Firenze 96, Bari 81, Catania 78, Venezia 66, Verona 65, Messina 59, Padova 53, Trieste 51. La direttiva prevede anche l’indicazione ai comuni di introdurre il daspo urbano per chi viene scoperto a spacciare vicino alle scuole. “Fuori dalle scuole – assicura Salvini – non ci sarà alcun rastrellamento, non ci saranno doberman: sarà un intervento soft, di tipo preventivo e non punitivo, che coinvolgerà anche i presidi e le autorità locali”. La misura sulla videosorveglianza negli asili riprende una proposta di legge presentata dalla deputata di Forza Italia, Annagrazia Calabria, che lo stesso Salvini ha voluto ringraziare: “Tempo fa mi aveva consegnato una proposta e ora siamo al lavoro per concretizzarla”.

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