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Scuola, il Ministro Profumo: Dal 2013 arriva il liceo sportivo

Il Ministro dell’Istruzione lancia il nuovo corso di studi per la scuola superiore: «Uno scientifico con più ore di educazione fisica e discipline connesse allo sport». Le lezioni partiranno dall’anno scolastico 2013-2014.
A cura di Biagio Chiariello
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Scuola il Ministro Profumo Dal 2013 arriva il liceo sportivo

Dal prossimo anno scolastico, i ragazzi in uscita dalle media avranno una nuova possibilità di scelta: il liceo sportivo. Il Ministro della Pubblica Istruzione, Francesco Profumo, in un'intervista al La Stampa, ha fornito i dettagli del nuovo corso di studi:

Il liceo sportivo sarà un’articolazione del liceo scientifico e prevede un incremento delle ore di educazione fisica e delle discipline connesse alla gestione del fenomeno sportivo. Nell’anno scolastico 2012-2013 si provvederà alla formazione degli insegnanti e alla ricerca delle strutture. E nell’anno scolastico 2013-2014 si partirà con le lezioni.

L'introduzione del liceo sportivo non è proprio una novità. Già in passato il Ministro Gelmini aveva lanciato la proposta, spiegando che la nuova opzione non avrebbe incluso materie come il Latino, la Geografia e la Storia dell'Arte. Secondo i piani del precedente governo, nel liceo sportivo sarebbe stato dato più spazio all'Educazione fisica – dalle consuete due a tre ore settimanali – con l'introduzione anche del Diritto ed economia dello sport. Dal canto suo, Profumo chiarisce che ciò che l'ha convinto ad attivare questo nuovo corso di studi è «la poca attenzione all'educazione fisica a scuola, non solo porti al peggioramento della qualità della vita ma contribuisca anche a un aumento dei costi nel corso della vita per porvi rimedio».

L'obiettivo della nuova scuola potrebbe essere quello di creare dei futuri campioni sportivi. In tal senso è già stata avviata una sperimentazione  «per alunni-atleti che per periodi lunghi non possono frequentare le lezioni perché impegnati nelle gare». Varie le modalità d'accordo previste con le scuole. Ad esempio nella scuola primaria è stato avviato un corso di alfabetizzazione motoria «ma solo in alcune realtà». L'obiettivo è quello di sensibilizzare ed educare gli alunni ad un «corretta pratica sportiva, attraverso la presenza di un esperto per ogni scuola prescelta». Per quel che riguarda le scuole, «sono previsti 60 milioni di euro per finanziare le ore aggiuntive dei docenti di educazione fisica».

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