Scuola, il caro-libri preoccupa le famiglie: 40 euro per un solo tomo

Gli articoli per la scuola, dai libri di testo agli accessori, sono sempre più cari tanto che, stando a quanto emerge da un’indagine effettuata da ScuolaZoo.com, un solo tomo arriva a costare anche tra i 38 e i 40 euro. Il prezzo dei testi, tra quelli consigliati e i vocabolari, è salito quest’anno del 5% e mediamente per i libri più due dizionari le famiglie arrivano a spendere circa 521 euro per studente, pari al +2.8% rispetto allo scorso anno. Una cifra per molti proibitiva (per 8 famiglie su 10 è allarme caro-scuola) tanto che un numero sempre maggiore di persone prova ad aggirare l’”ostacolo” in altri modi: secondo un sondaggio di Contribuenti.it, il 52% degli studenti, ad esempio, si recherà ai mercatini del libro usato (il 16% in più rispetto all’anno scorso). Sulla stangata del caro-libri – è quanto inoltre emerge da un’indagine di “Libreriamo” – la maggioranza delle famiglie dà la colpa agli editori responsabili, a loro dire, di “fornire libri costosi e di prevedere nuove edizioni per i loro testi con troppa facilità”. Poi le colpe si dividono anche tra gli insegnanti che scelgono spesso troppi libri senza nemmeno utilizzarli e tra il Ministero “incapace di monitorare la situazione”.

Digitalizzazione ancora ferma – Dall’indagine di ScuolaZoo.com sui prezzi emerge anche che la digitalizzazione dei libri di testo è ancora in alto mare: su Facebook agli studenti è stato infatti chiesto in quanti avessero ricevuto dal Ministero Ipad o tablet con i testi in formato digitale e la risposta è stata che in pochissimi usufruiscono di questo privilegio. Da qui l’accusa al Ministero dell’Istruzione di non aver mantenuto le promesse fatte nel decreto del marzo 2013. Dal Governo avevano infatti annunciato, oltre ai prezzi di copertina bloccati, anche gli Ipad e i tablet con i testi in formato digitale.