Scuola: i “100 e lode” sono troppi. Miur taglia ancora il bonus maturità (di 80 euro)
“Essere bravi è sempre meno (ap)pagante. Cala ulteriormente il premio in denaro destinato a premiare i super-maturandi, ovvero quelli che sbancano portando a casa il massimo dei massimi: 100 e lode”. Lo scrive Skuola.net, che ha messo a confronto i premi dati agli studenti meritevoli negli anni passati con quelli previsti quest’anno. Ai 100 e lode all’esame di Maturità 2016 arriveranno infatti “appena” 370 euro (una cifra che diminuisce di ben 80 euro rispetto allo scorso anno): si tratta del valore più basso da quando il premio per i ‘super bravi’ è stato istituito. A stabilirlo è il decreto firmato dal Miur nell’ambito del programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze.
100 e lode in aumento, bonus in diminuzione
In parte, come rileva Skuola.net, il “problema” deriva dal boom di lodi agli esami di Stato: si è passati infatti dai 3.986 ai 5.133 studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti. Complessivamente, la dote investita da Viale Trastevere è di 2,3 milioni di euro, che ora però va ripartita tra un numero più ampio di persone
Il premio per i più bravi della maturità era stato istituito nel 2007 dall’allora ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, in occasione di alcune modifiche apportate all’esame finale introdotto dieci anni prima dal collega Luigi Berlinguer. Il Bonus era di 500 euro in denaro, successivamente da spendere per l’accesso a biblioteche, musei, luoghi di cultura o viaggi di istruzione ed altro. Una somma rimasta invariata fino al 2012/2013, poi scesa l’anno successivo a 450 euro. Infine arrivata a quest’anno a 370 euro.
Troppi cervelloni a Sud
I dati pubblicati per l’ultima maturità hanno evidenziati che su 5.133 diplomati con 100 e lode oltre metà 2.790, pari al 54 per cento del totale, ha sostenuto gli esami al Sud. Con record per la Regione Puglia che da sola vanta ben 934 ‘cervelloni’: basti pensare che sono 1.282 quelli totali delle regioni settentrionali.
Il Miur chiarisce che: “la diminuzione del bonus destinato ai ragazzi con 100 e lode è legato ad un vero e proprio boom di votazioni massime che si è registrato all’ultimo esame in tutto il Paese. Non solo al sud. Le lodi sono state infatti 5.200 quest’anno contro le 3.200 del 2015. Le risorse destinate ai 100 e lode sono passate da circa 1.4 mln del 2015 a 1.9 per quest’anno. Sono dunque aumentate. Ma l’incremento, che viene inserito in un capitolo di bilancio stanziato molto prima degli esami, non è bastato a coprire il forte aumento di lodi di quest’anno.”