Sciopero Rai, Usigrai verso la sospensione della protesta
L'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, dopo l’assemblea delle redazioni d’Italia, nazionali e regionali, va verso la revoca dello sciopero proclamato per l’11 giugno. Sembra che la maggioranza dei giornalisti nelle assemblee ha dato parere favorevole allo stop dello sciopero senza precludersi la possibilità di proclamarlo per il futuro. La decisione sarà resa ufficiale domani dopo la comunicazione alla Commissione di garanzia. La decisione arriva dopo l’accesa polemica di questi giorni tra sindacati, Governo e commissione di Garanzia. Dopo la proclamazione di uno sciopero generale di tutti i dipendenti Rai per protestare contro il taglio di 150 mila euro, come previsto dall'articolo 21 del decreto Irpef, la Commissione di Garanzia aveva definito lo sciopero indetto dai sindacati Rai illegittimo. A questo punto la maggioranza dei sindacati aveva confermato lo sciopero ritenendo che non ci fosse alcuna violazione delle norme, ma la Cisl non aveva sottoscritto il ricorso al garante ritenendo più utile aprire un dialogo con l’azienda.
Il dialogo tra Usigrai e Rai per evitare lo sciopero
L' Usigrai aveva mostrato apertura al dialogo dopo che il Governo aveva tra l’altro previsto una riforma del canone per recuperare l'evasione e la conferma di redazioni Rai in ogni regione. Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato, infatti, avevano approvato l'articolo che prevede il taglio da 150 milioni di euro, ma nello stesso tempo avevano approvato anche un altro emendamento che prevede l’ esclusione della Rai dai tagli previsti dall'articolo 20 del dl Irpef per le società partecipate. Inoltre garantita la presenza in ogni regione di strutture adeguate alla produzione giornalistica. "Si tratta di passaggi che finalmente aprono il confronto sul futuro del servizio pubblico. Su questi temi, come già annunciato, consulteremo i nostri organismi sindacali per le valutazioni del caso sullo sciopero” aveva scritto in una nota il sindacato.