video suggerito
video suggerito

Sciopero in Nigeria contro il caro-benzina: morti e feriti durante gli scontri (VIDEO)

Sarebbero già 4 le vittime delle manifestazioni in corso in diverse città della Nigeria contro la decisione del Governo di eliminare i sussidi sui prodotti petroliferi. I sindacati proclamano uno sciopero ad oltranza e le forze dell’ordine rispondono con lacrimogeni e proiettili.
A cura di Susanna Picone
30 CONDIVISIONI

Nigeria, in corso sciopero contro la decisione di eliminare i sussidi sui prodotti petroliferi

Scontri e tensione con le forze dell'ordine: si registrano morti e feriti

Sarebbero già 4 le vittime delle manifestazioni in corso in diverse città della Nigeria contro la decisione del Governo di eliminare i sussidi sui prodotti petroliferi. I sindacati proclamano uno sciopero ad oltranza e le forze dell’ordine rispondono con lacrimogeni e proiettili.

Dopo i tragici attentanti degli ultimi giorni che in Nigeria hanno ucciso numerosi fedeli, nel Paese ritorna a scorrere il sangue, questa volta per una causa diversa. È da stamane in corso, in diverse città dello Stato, uno sciopero nazionale dovuto alla decisione presa dal Governo di eliminare i sussidi sui prodotti petroliferi causando, in questo modo, un’improvvisa impennata dei prezzi del carburante. Uno sciopero che, appunto, sta registrando vittime e violenza. Migliaia di manifestanti, circa 10mila solo a Lagos ma anche in altre città come Abuja e Kano, hanno marciato contro la decisione presa dal Governo e le forze dell’ordine hanno iniziato a reprimere la protesta con violenza.

Sarebbero già quattro le vittime della giornata: a Lagos, capitale economica della Nigeria e città teatro degli scontri più duri, si sono registrati tre morti mentre a Kano, la più grande città del nord del Paese, sarebbe stato ucciso un ragazzo di appena quindici anni e molti altri sarebbero rimasti feriti. A Benin City, nel sud del Paese, la folla ha attaccato una moschea tentando di appiccare un incendio.

Nigeria, violenze nel corso dei cortei contro il caro-benzina

Manifestazioni e scontri con le forze dell'ordine in diverse città del Paese

Le forze dell’ordine stanno rispondendo ai manifestanti con lacrimogeni e altro tipo di munizioni e secondo quanto riferito dalla Croce Rossa, a Kano sono state portate in ospedale diverse persone colpite da proiettili.

Uno sciopero che andrà avanti ad oltranza

Sarebbero già 4 le vittime delle manifestazioni in corso in diverse città della Nigeria contro la decisione del Governo di eliminare i sussidi sui prodotti petroliferi. I sindacati proclamano uno sciopero ad oltranza e le forze dell’ordine rispondono con lacrimogeni e proiettili.

Gli organizzatori hanno fatto appello ad una manifestazione pacifica ma a tratti la protesta è apparsa decisamente violenta: alcuni manifestanti hanno assalito le poche auto presenti nelle strade di Lagos rompendo loro i vetri dei finestrini con pietre e pugni. In strada sono state portate delle barriere di metallo e sono stati esposti tanti striscioni contro il governo e la sua decisione. Da quando i sussidi sono stati eliminati i prezzi della benzina sono aumentati da 45 centesimi di dollaro al litro ad almeno 94 centesimi: una situazione insostenibile che, secondo quanto annunciato dai sindacati, costringerà ad uno sciopero ad oltranza. Tanti manifestanti chiedono che il governo ritorni sui suoi passi ripristinando i sussidi mentre altri vogliono solo le dimissioni immediate dell’attuale classe politica.

30 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views