Sciopero generale della scuola il 12 ottobre

Il 12 ottobre prossimo la scuola si ferma. Dopo le proteste degli studenti, anche docenti, personale Ata e dirigenti scolastici incroceranno le braccia per 24 ore per uno sciopero generale indetto dal sindacato FLC-CGIL. L'astensione dal lavoro riguarderà tutto il personale scolastico, pubblico e privato, e della formazione professionale che in molte piazze sfilerà al fianco degli studenti in un'unica manifestazione. La giornata di protesta è stata proclamata dal sindacato per opporsi alla politica di tagli alla scuola pubblica avviata negli ultimi anni e portata avanti in questi mesi dal governo Monti, ma anche per sollecitare il rinnovo del contratto di lavoro e dire no all'allungamento dell'età lavorativa avviata con la riforma delle pensioni. Come lamentano dalla Flc-Cgil la politica di tagli ha imposto alla scuola gravi danni se si pensa che solo con la spending review sono stati tagliati oltre 200 milioni di euro oltre ai tanti accorpamenti che di fatto influiranno sui posti disponibili per i precari.
I rappresentanti di categoria lamentano il mancato rinnovo contrattuale fermo al 2009 e chiedono l'immediato adeguamento dello stesso, così come lo stop al tanto discusso concorso, definito inutile e costoso in questo momento. Nel mirino della protesta infine l'apertura ai privati nella gestione della scuola pubblica e la norma che impone il passaggio ai ruoli ATA dei docenti inidonei per motivi di salute. Allo sciopero della scuola del 12 ottobre aderirà anche il Coordinamento dei precari di Roma che parteciperà al corteo con un suo spezzone, mentre in alcune città la protesta si legherà a quella indetta dall'Unione degli Studenti.