Sciopero dei mezzi di venerdì 15 aprile a Roma e Genova: gli orari della protesta
Si preannunciava un altro venerdì nero per la mobilità urbana ed extraurbana, ma con larga probabilità il 15 aprile lo sciopero dei mezzi pubblici sarà revocato in tutte le città italiane. Le prime defezioni sono arrivate da Milano, Torino e Napoli mentre a Roma la protesta pare che ci sarà. Ad incrociare le braccia saranno i macchinisti della metro A appartenenti alle sigle sindacali Sul Trasporti e Orsa Trasporti che non garantiranno le corse dalle 8,30 alle 12,30 di venerdì.
Lo sciopero dei trasporti romano è solo la prima fase della protesta che si articolerà in un pacchetto di tre fasi, di cui le successive sono previste dal 15 al 18 aprile e dal 30 aprile al 25 maggio, quando si asterranno dal lavoro straordinario. Anche Genova, per il momento non ha ancora revocato. Qui Cub, Usi-Ati, Cobas e Comitato immigrati in Italia hanno proclamato uno sciopero generale nella garanzia dei servizi pubblici essenziali. Pertanto si registreranno disagi sulle linee della metro e sulle corse degli autobus dalle ore 11.35 alle ore 15.35.
Oltre allo sciopero della metro i disagi saranno previsti anche perciò che concerne le corse dei treni: per il trasporto su rotaia lo sciopero partirà oggi alle 21 per terminare domani sera alla stessa ora. Pertanto Fs fa sapere che sulle tratte a lunga percorrenza, come la Roma-Taranto e la Milano-Ventimiglia, alcuni Intercity potranno essere cancellati oppure potranno esserci limitazioni di percorso. Per quanto riguardi i treni locali, i servizi pubblici essenziali verranno garantiti nelle fasce orarie che consentono ai pendolari che devono spostarsi per motivi di studio e lavoro di farlo agilmente: gli orari delle fasce protette, pertanto andranno dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Lo sciopero dei trasporti del 15 aprile, che è parte di uno sciopero generale, è stato anche definito Giornata della collera, perché ha preso linfa proprio da lì, dalle proteste libiche. In Italia la protesta è stata istituita in difesa dei diritti dei lavoratori di qualsiasi nazionalità e saranno organizzate diverse manifestazioni lungo lo Stivale.
