Schettino dedica il suo libro ‘Le verità sommerse’ alle 32 vittime della Concordia
E’ praticamente il libro del momento. Il titolo è suggestivo “Le verità sommerse” e viene presentato come il racconto inedito del Comandante Francesco Schettino, “tutto quello che non è stato raccontato del naufragio della Concordia del 13 gennaio 2012, dagli atti del processo alle testimonianze mai sentite prime” spiega l'editore nel presentare il libro. E’ dedicato “a coloro che quella notte sono stati colpiti negli affetti più cari”, poichè “a loro è dovuta la verità più che ad ogni altro”. L’opera è dedicata quindi ai parenti delle 32 vittime della tragedia del Giglio, per la quale Schettino è stato condannato a 16 anni in primo grado. Verrà presentato in anteprima mercoledì 24 giugno a Meta di Sorrento (Napoli), la città dell’ex comandante della Concordia.
“Il libro – spiega Schettino – ripercorre con il mio racconto ed attraverso gli atti del processo, minuto dopo minuto l’incidente della Concordia dal 13 gennaio 2012 fino agli ultimi avvenimenti dopo la sentenza dell’11 febbraio 2015”. Dalle voci della scatola nera, passando per le testimonianze rese note al processo dai tanti passeggeri e membri dell’equipaggio, fino alle le intercettazioni ambientali inedite e quelle che vengono definite nel libro le “sviste” nelle indagini. Tutto questo sarà presente ne “Le verità sommerse”. "Ho affidato a queste pagine le mie riflessioni, le mie valutazioni e quegli aspetti emotivi che le hanno accompagnate e finora mai raccontate", aggiunge il comandante. "Il libro – conclude Schettino – è una risposta a tanti interrogativi rimasti in sospeso".