Omicidio Loris Stival, Veronica Panarello resta in carcere (DIRETTA)
UPDATE ore 21.30 – "Si conferma l'impugnata ordinanza e si condanna la ricorrente al pagamento delle spese del presente procedimento", questo il contenuto dell'ordinanza della quinta sezione penale del Tribunale di Catania, depositata nel primo pomeriggio dal Presidente Maria Grazia Vagliasindi e dai giudici Pietro Currò e Aurora Russo.
UPDATE ore 20 – "Abbiamo fiducia nella giustizia" ha dichiarato Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, intervistato da Lucia Basso per TgR Sicilia. Daniele Scrofani, avvocato del padre di Loris, invece, ha fatto sapere che la decisione del Tribunale del Riesame è per il suo assistito "la conferma di un'ipotesi dolorosa". "Sono delusa" avrebbe detto la Panarello dal carcere di Agrigento. Le motivazioni dell'ordinanza saranno rese note entro 30 giorni.
UPDATE ore 16.30 – "Le indagini continuano sia sull'indagata sia sugli scenari in cui il delitto è maturato. Per il resto le ordinanze non si commentano" ha affermato all'Ansa il Procuratore di Ragusa Carmelo Petralia.
UPDATE 3 Gennaio ore 15.30 – Veronica Panarello resta in carcere. La decisione è stata presa dal Tribunale del Riesame di Catania – dopo due udienze fiume di 12 e 5 ore – che ha rigettato la richiesta di annullamento dell'ordinanza di arresto della donna per omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. I giudici del Riesame hanno depositato oggi, nel primo pomeriggio, il dispositivo: il contenuto è stato anticipato verbalmente a magistrati e difensori. Non si sa ancora se il Tribunale abbia consegnato in Cancelleria anche le motivazioni. "Abbiamo appreso della decisione dei giudici, è un primo passo ma soltanto in sede cautelare. Aspettiamo di leggere le motivazioni per ricorrere eventualmente in Cassazione. Resto convinto dell'innocenza della mia cliente e lo dimostreremo nelle sedi competenti" ha detto all'Ansa l'avvocato Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, dopo che il Tribunale del Riesame ha deciso di confermare la misura della custodia cautelare in carcere per la donna accusata dell'omicidio del figlio Loris Stival a Santa Croce Camerina. Nessun commento dalla Procura che comunque continua ad indagare; "non ha parole", invece, ha detto il papà di Veronica, Francesco Panarello che ha presenziato a tutte e due le udienze del Riesame tenutesi al Palazzo di Giustizia di Catania. La donna si trova in cella dallo scorso 9 Dicembre, prima al carcere di Catania poi ad Agrigento.
UPDATE 3 Gennaio ore 13.15 – Ancora l'ordinanza di scarcerazione non è stata depositata, dalla Cancelleria tutto tace. È probabile che la decisione arriverà dopo le 14: non c'è un orario limite, ha ribadito Carmelo Petralia, procuratore di Ragusa, che è passato dal Tribunale di Catania (da pochi minuti, però, è andato via). La notizia certa è che si deciderà entro oggi. I giudici, stando alle indiscrezioni trapelate, sarebbero ancora in camera di consiglio.
UPDATE 3 Gennaio ore 9 – Tra poco i giudici decideranno se scarcerare o meno la mamma del piccolo Loris: dopo aver ascoltato pubblico ministero e difesa, dovranno trarre le conclusioni e depositare l'ordinanza, presso il Tribunale di Catania, entro e non oltre le ore 12. Antonella Stival, assieme a Francesco Panarello, restano in attesa che la donna venga scarcerata e che, dunque, si possa fare giustizia per Loris.
UPDATE ore 21.30 "Ho chiesto che venga fatto il prelievo del Dna a tutta la famiglia e a tutti coloro che si sarebbero potuti avvicinare al bambino", questa la risposta di Antonella Stival, zia di Davide, ad una nostra domanda. "Prendete i colpevoli, vorrei che chi ha ucciso Loris si costituisca o venga preso. Veronica è innocente" ha concluso. Su Facebook, qualche ora prima, aveva scritto: "Oggi è una giornata importante, aspetto i miei regali più belli, la scarcerazione di Veronica e l'arresto del colpevole/i, chiunque sia stato. Il mio pensiero è sempre a te, nostro caro angioletto Lorys". Francesco Panarello (padre di Veronica), invece, aveva scritto circa 13 ore fa su Facebook: "Signore affido a te le mie preghiere, fa che siano esaudite e che la Madonna e Padre Pio ascoltino le mie preghiere per la mia Veronica e per il mio piccolo angioletto che è in cielo. Maria Santa Madre di Gesù tu sai qual è il dolore di una mamma; fa che oggi possa andare a piangere sulla tomba del suo piccolo e abbracciare il piccolino". La decisione del Riesame arriverà entro le ore 12 del 3 Gennaio: "Nessun orario, lasciamoli lavorare con grande serenità e con la professionalità che ha questa magistratura catanese" ha dichiarato il legale Francesco Villardita ai cronisti.
UPDATE ore 17.45 – Continua la camera di consiglio: i giudici devono decidere entro domani alle ore 12 sulla scarcerazione di Veronica Panarello.
UPDATE ore 16.30 – L'udienza di scarcerazione è terminata alle 15.40, Veronica Panarello è stata trasferita al carcere di Agrigento. Hanno lasciato il Palazzo di Giustizia anche il difensore della donna, Francesco Villardita, il procuratore, Carmelo Petralia, e il sostituto procuratore Marco Rota. Adesso i giudici sono in camera di consiglio per decidere sulla scarcerazione di Veronica Panarello: il verdetto potrebbe arrivare in nottata o domani, entro le ore 12. La Panarello, secondo indiscrezioni, sarebbe scoppiata a piangere in aula. Il padre Francesco Panarello, invece, non l'ha potuta incontrare nemmeno oggi.
UPDATE ore 14 – Secondo indiscrezioni, Veronica Panarello avrebbe pianto nel corso dell'udienza vedendo una foto del figlio morto. Così l'udienza sarebbe stata sospesa per circa mezz'ora, intorno alle ore 12.
Al Palazzo di Giustizia di Catania sono già arrivate troupe televisive e cronisti per seguire l'udienza di scarcerazione di Veronica Panarello, accusata di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. La donna è presente in aula assieme al suo difensore, Francesco Villardita, che non ha ancora cominciato la sua arringa: stando alle prime indiscrezioni, quella di oggi potrebbe essere una giornata molto lunga; l'udienza non terminerà prima delle 5 ore. La decisione del Riesame, invece, potrebbe arrivare solo domani: prima i giudici dovranno riunirsi in camera di consiglio per accogliere o respingere l'istanza di scarcerazione presentata da Villardita. Al momento la Panarello non ha reso dichiarazioni e sta ascoltando il pm. Al Tribunale di Catania presenti, ancora una volta, Antonella Stival e Francesco Panarello: entrambi non hanno voluto rilasciare dichiarazioni anche se restano convinti dell'innocenza della madre del piccolo Loris.
Veronica Panarello è scoppiata in lacrime durante l'udienza
Nel corso della prima udienza, terminata nella tarda serata del 31 Dicembre, dopo ben 12 ore, la Panarello ha reso dichiarazioni spontanee; a parlare anche il sostituto procuratore Marco Rota e il difensore dell'indagata, Francesco Villardita. La donna ha annunciato che, se venisse accolto il ricorso, andrebbe a piangere sulla tomba del figlio, il piccolo Loris strangolato e poi gettato in un canalone a Santa Croce Camerina. Nella precedente udienza, la pubblica accusa, infatti, avrebbe già mostrato tutti i video che incastrerebbero Veronica Panarello mentre Francesco Villardita ha replicato punto per punto, smontando le ricostruzioni degli inquirenti. La Panarello – che si trova in carcere ad Agrigento – è stata fatta entrare, anche oggi, da un ingresso sotterraneo e condotta nell'aula Serafino Famà, lontana dalle telecamere.