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Sbarchi clandestini a Lampedusa: il Cdm annuncia lo stato di emergenza

Il cdm annuncia lo stato di emergenza di fronte all’improvviso e massiccio sbarco a Lampedusa di centinaia di immigrati provenienti dalla Tunisia.
A cura di Fernanda Pica
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sbarchi a lampedusa

Dopo gli sbarchi a Lampedusa dell'altra notte, il Consiglio dei Ministri ha proclamato lo Stato di Emergenza Umanitaria. Il Paese si è trovato impreparato di fronte a questa massiccia e improvvisa ondata di immigrazione proveniente dal Nord Africa. A dare la notizia è stato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, poco prima dell'inizio dell'incontro tra Marchionne e Berlusconi sulla fusione Fiat-Chrysler a Palazzo Chigi.

Dal comunicato ufficiale rilasciato a Palazzo Chigi, apprendiamo che il Consiglio dei Ministri ha "deliberato lo stato di emergenza umanitaria a seguito dell'afflusso di numerosi cittadini nordafricani nel territorio meridionale. Tale delibera consentirà l'immediata adozione, con ordinanza della Protezione civile, delle misure necessarie per controllare il fenomeno e assistere i cittadini in fuga dai paesi nordafricani".

Nel frattempo, gli sbarchi clandestini di immigrati lungo le coste della Sicilia (e in particolare di Lampedusa) non sembrano arrestarsi. Soltanto negli ultimi tre giorni, sono approdati in Italia in cerca di rifugio, più di 2.700 extracomunitari provenienti soprattutto dalla Tunisia, sconvolta dalle gravi e violente turbolenze delle scorse settimane.

Tuttavia, il Centro di permanenza temporanea dell'isola di Lampedusa rimane ancora chiuso e pare che non via sia alcuna intenzione da parte del Governo di attivare il centro d'accoglienza che sarebbe in grado di ospitare centinaia di immigrati clandestini che attendono di essere trasferiti. Nel frattempo circa un migliaio di extracomunitari aspetta sul molo del porto di Lampedusa di essere mandati in altri centri di accoglienza del nostro Paese. Di fronte a questa situazione agghiacciante, insorge il parroco dell'isola, don Stefano Nastasi, che chiede l'immediata apertura del centro di accoglienza di Lampedusa e dice all'AdnKronos che "Il ministro Maroni non può lasciare centinaia di immigrati arrivati nelle ultime ore, infreddoliti, sulla banchina del molo. Va trovata una soluzione al più presto".

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