Sbarchi a Lampedusa: da ieri mattina sono arrivate più di 1600 persone
A Lampedusa continua l'emergenza sbarchi e i numeri di quest'emergenza sono davvero impietosi: da ieri mattina, infatti, sono arrivati nell'isoletta siciliana ben 21 barconi sui quali viaggiavano 1623 persone. Qualcuno, però, a Lampedusa non c'è mai arrivato. Un natante che viaggiava verso l'Italia, infatti, s'è ribaltato molto prima di arrivare sulla terraferma; sul natante viaggiavano 40 tunisini e solamente 5 di loro sono giunti a destinazione. Arrivati attorno alle 21:30 sull'isola, i 5 hanno rivelato di essere stati tratti in salvo, qualche ora dopo il ribaltamento, da un barcone anch'esso pieno di migranti e diretto verso l'Italia. 35 persone risultano disperse. La notizia all'inizio non aveva avuto un riscontro ufficiale, poi, dovo aver sentito le versioni dei 5 profughi ed aver contattato le autorità tunisine, alla Capitaneria di porto di Palermo non è restato altro che constatare il drammatico evento.
Da segnalare che anche il barcone che ha raccolto gli immigrati ha incontrato molte difficoltà per giungere a destinazione, ma fortunatamente è stato avvistato e scortato fino al porto dai militari della Guardia di finanza. La giornata, di ieri, come si è detto, è stata molto complicata: la Guardia di finanza, infatti, dopo la mezzanotte di ieri sera, è stata costretta a compiere 7 interventi in mare e a prestare soccorso a circa 600 migranti.
La Capitaneria di Porto di Palermo riferisce anche che una barca partita dalla Libia sulla quale viaggiavano 1800 persone è tornata indietro. L'arrivo della barca, salpata dal porto di Misurata e diretta a Lampedusa, era previsto per la giornata di ieri. La corvetta della Marina militare Sfinge, recepite le direttive del Viminale e della Difesa, aveva intimato alla barca di non entrare nelle acque territoriali italiane, anche perché non erano chiare le intenzioni dei migranti.
Il Centro di accoglienza occupa attualmente 2500 persone e la struttura è praticamente al collasso. La tensione nell'isoletta resta alta, lo conferma anche la contestazione di ieri a Le Pen e Borghezio, gli europarlamentari giunti in visita all'isola.