Sardegna: è il giorno del lutto nazionale
Oggi l’Italia intera si stringe intorno alla Sardegna colpita nei giorni scorsi dal devastante ciclone Cleopatra che ha portato distruzione e sofferenza sull'Isola causando 16 morti. Oggi infatti in tutto il Paese è stato proclamato il lutto nazionale in ricordo delle vittime dell'alluvione che ha colpito la Sardegna il 18 novembre 2013. Come ha spiegato il Premier Letta al termine dell'ultimo consiglio dei ministri che ha proclamato il lutto nazionale per la Sardegna: "Sentiamo una voglia di partecipare da parte dell'intera comunità nazionale alla tragedia che è accaduta in Sardegna. Ora non dobbiamo lasciare soli i cittadini colpiti". E in tutta l'Isola ma anche dal resto d'Italia le manifestazioni di solidarietà e cordoglio per le sedici vittime e per le centinaia di sfollati non si sono fatte attendere. Molti gli hotel in tutta la Sardegna ma anche privati che hanno messo a disposizione le loro stanze per gli sfollati, mentre continua la maratona dei volontari di ogni sorta di associazione che si prodigano nel dare una mano. Al lavoro sull'Isola ci sono anche centinaia di persone comuni che si danno da fare perché tutto possa tornare nella normalità al più presto.
Ministro Lui in Sardegna – Oggi sull'Isola arriverà anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi che dopo un sopralluogo nelle zone alluvionate parteciperà ad una riunione nella Sala operativa del comune di Olbia, alla quale saranno presenti il presidente della Regione Sardegna, il presidente della Provincia di Sassari, il sindaco di Olbia, il prefetto, i responsabili della Protezione civile, e i sindaci dei paesi colpiti. In Sardegna infatti la situazione resta drammatica, dopo i funerali delle vittime sull'Isola continua la conta dei danni e sono cinquantacinque i paesi in una situazione terribile con ingenti danni a migliaia di edifici. La pioggia, intanto non si ferma e la Protezione civile regionale ha emesso una nuova allerta meteo nell'isola per le prossime 24-36 ore durante le quali si prevede un livello di moderata criticità per il rischio idrogeologico.