Santanchè esulta: “È finita, finalmente il Governo Letta cadrà”
Il vertice del Popolo della Libertà di ieri ad Arcore segna uno spartiacque decisivo nella vicenda legata alla condanna a 4 anni di reclusione per frode fiscale di Silvio Berlusconi. Messi da parte i toni pacati e concilianti e messa in minoranza la linea "di mediazione" delle colombe, Berlusconi è stato chiaro: il partito deve restare unito e tornare alla carica, pressando Letta ed il Quirinale affinché si assumano le loro responsabilità e trovino una soluzione che garantisca al leader del Pdl l'agibilità politica. In caso contrario, sarà crisi e il Pdl toglierà l'appoggio al Governo guidato da Enrico Letta. E se persino una delle colombe, l'esperto Fabrizio Cicchitto dichiara che "se il Pd voterà per la decadenza di Berlusconi sarà sconquasso", ancora più diretta è Daniela Santanchè.
La fedelissima del Cavaliere, nonché esponente di punta della corrente dei "falchi", in una intervista a Repubblica si spinge finanche oltre e "ratifica" la fine delle larghe intese: "È finita, finalmente. Il governo Letta cadrà. L'ha detto anche il presidente, che non mi è mai sembrato così forte, tranquillo e determinato: non dobbiamo aspettarci niente, perché da Napolitano, da Letta e dal Pd niente avremo". L'analisi è impietosa: "Le colombe hanno ceduto, non ci sono alternative alla crisi perché gli altri hanno deciso di negare l'agibilità politica a un leader votato da milioni di italiani. Cicchitto, Schifani, Quagliariello, Lupi fanno a gara nel dire che si può mediare, ma sbagliano. Alfano invece è il più furbo di tutti e ha capito che aria tirava e si è subito allineato". Letta al capolinea, dunque?
