Sanremo, i dipendenti assenteisti criticavano su Facebook i “politici corrotti”

UPDATE ore 20.20 – Tutti i "furbetti" coinvolti nell'inchiesta della Guardia di Finanza sugli assenteisti del Comune di Sanremo verranno cacciati dalla CGIL, se risulteranno iscritti. E' quanto rende nota la categoria della Funzione Pubblica, che in un comunicato condanna "ogni tipo di compo­rtamento che non sia quello dettato dall­’osservanza e dal rispetto delle regole". I sindacalisti precisano anche che "fatti come quelli denunciati gettano discred­ito anche su tutti coloro che all’interno del­ pubblico impiego svolgono il loro lavor­o onestamente. E’ facile immaginare come­, tra le prime conseguenze del comportam­ento disonesto, vi sarà la paralisi de­lla macchina comunale di Sanremo con rip­ercussioni negative sui lavoratori perb­ene e sull’intera comunità". La CGIL auspica dunque "che di fronte a tale drammatica situazio­ne si giunga ad una rapida soluzione che faccia chiarezza delle responsabilit­à, ripristinando presto l’immagine decoro­sa della città".

Le immagini della Guardia di Finanza che dimostrano la truffa dei cartellini all’interno del Comune di Sanremo ha lasciato tutti indignati. Tra il vigile urbano custode dell'anagrafe che, in mutande e ciabatte, timbra frettolosamente per poi tornare a farsi i fatti suoi, il dipendente che entra per passare il badge senza neanche togliersi il casco o quella che arriva con le buste della spesa per poi subito dileguarsi, magari per tornare a fare shopping, nei video delle telecamere nascoste dalle Fiamme Gialle viene comprovato il diffuso assenteismo (addirittura del 72%) dei lavoratori del Comune in provincia di Imperia.

I ‘furbetti del cartellino' su Facebook

Nelle ultime ore peraltro Sanremonews ha fatto notare un altro particolare in qualche modo correlato all’inchiesta che ha portato a 43 arresti. Molti dei dipendenti pubblici, oggi finiti ai domiciliari, erano soliti “sfogarsi” su Facebook per la situazione di malaffare e degrado della classe dirigente e i politici italiani. "Io non mi vergogno di essere italiano, mi vergogno solo di essere rappresentato da politici condannati e corrotti che saccheggiano ogni santo giorno uno dei paesi più belli del mondo" scriveva uno degli arrestati sul proprio profilo. Un altro, scrive sempre il sito locale, pubblica una vignetta che raffigura un bambino che chiede al padre: “Papà, tu la paghi la tassa sugli animali?”. “Ma certo! – risponde il padre – Con tutti i maiali che mantengo a Roma…” C’è anche chi si rifà alll’astrofisica Margherita Hack con una frase pronunciata a proposito della morale: “Non è necessario avere una religione per avere una morale! Perché se non riesci a distinguere il bene dal male, quella che manca è la sensibilità, non la religione!”