Salvini a Berlusconi: “Firmiamo dal notaio un patto anti-inciucio col Pd e per liste pulite”
L’alleanza con Silvio Berlusconi e il centrodestra per il leader della Lega Matteo Salvini non sembra in discussione, ma il segretario del Carroccio inizia a porre alcuni paletti in vista delle prossime elezioni politiche del 2018. Il primo è un vero e proprio patto con gli italiani che ricorda tanto il famoso contratto con gli italiani sottoscritto proprio da Berlusconi. Stavolta, però, quello che si chiede è un “impegno formale” degli alleati della Lega per “fare liste pulite”. Insieme a questo punto, l’accordo chiesto da Salvini prevede anche l’impegno di chiunque venga eletto nelle liste del centrodestra di non appoggiare mai un governo con il Pd o con il centrosinistra. Un patto che va “scritto nero su bianco e poi portato dal notaio”.
Salvini rivolge un appello al leader di Forza Italia: “Chiederemo a Silvio Berlusconi e al centrodestra di fare un nuovo patto con gli italiani e chiederemo un impegno formale ai nostri alleati di fare liste pulite, al di sopra di ogni sospetto. E chiederemo l'impegno formale a chiunque venga eletto nelle liste del centrodestra di non appoggiare mai un governo con il Pd o con il centrosinistra, per evitare scherzi il giorno dopo del voto. Vogliamo che il patto sia scritto nero su bianco e poi portato dal notaio”.
“Io non do lezioni agli altri – aggiunge Salvini – ma sicuramente candidare Tizio o Caio per portare a casa più voti può essere utile in campagna elettorale, ma cominci a scontarlo il giorno dopo”. “Faremo la massima attenzione come Lega a chiunque candideremo. Fortunatamente tanta gente si sta avvicinando. Ma noi diciamo anche dei no, non solo dei sì”, argomenta il leader del Carroccio facendo riferimento all’indagine che ha colpito la famiglia Genovese e il recordman di preferenze alle ultime elezioni siciliane Luigi Genovese.
Salvini chiede elezioni il prima possibile e si propone per “guidare un governo che starà in carica 10 anni, non 10 mesi o 10 giorni”: “Noi – precisa – abbiamo una prospettiva per l'Italia per i prossimi 10 anni e gli amici del Pd staranno alla finestra per 10 anni”. Salvini risponde poi a chi gli chiede se Umberto Bossi sarà candidato nelle liste della Lega alle prossime elezioni: “Noi candideremo tutti quelli che condividono il progetto della Lega, che è un progetto che parla a 60 milioni di italiani, un progetto che sabato mi porta a essere a Cagliari, la settimana prossima in provincia di Caserta, la settimana dopo ancora a Foggia. E quindi è una battaglia nazionale di liberazione per 60 milioni di italiani. Chiunque condivida questo progetto sarà il benvenuto”.