“Salviamo Fnac”, i dipendenti in piazza per chiedere risposte (VIDEO)
“Il lavoro per noi è un lusso”. E’ questo lo slogan che ha accompagnato, sabato scorso, il sit-in di protesta dei dipendenti Fnac di Napoli, organizzato in occasione di “Vomero Notte”, la notte bianca del commercio del quartiere collinare. I dipendenti liberi dal turno per l’apertura straordinaria si sono ritrovati in prima serata in via Luca Giordano – “armati” di striscioni, volantini e fischietti – per dare il via ad una manifestazione tanto pacifica quanto chiara negli obiettivi: ricevere, dopo mesi di silenzi e di affermazioni vaghe, risposte concrete circa il futuro del ramo italiano (600 dipendenti di età media compresa tra i 30 e i 35 anni) della catena francese di proprietà del gruppo PPR (che detiene alcuni tra i marchi più importanti del prêt-à-porter, da Gucci a Bottega Veneta). Il 31 dicembre si avvicina e, con questa data, anche il rischio di chiusura. Per qualche minuto si è unito alla protesta anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha dichiarato:
“I megastore Fnac sono divenuti in questi anni luoghi di aggregazione e di confronto culturale. La loro scomparsa, soprattutto senza l'attenuante della crisi aziendale, sarebbe doppiamente delittuosa, oltre che per l'incremento della crisi occupazionale anche per la soppressione di un presidio vivace nel cuore del Vomero come in altre importanti città italiane. Mi raccomando, non mollate”.
I dipendenti non hanno alcuna intenzione di mollare e i napoletani sono al loro fianco, come testimoniano le opinioni raccolte sabato da Fanpage. In attesa dello sciopero nazionale indetto dalle principali sigle sindacali per venerdì 5 ottobre, la protesta va avanti sui social network: la pagina Facebook ufficiale è "Salviamo Fnac", mentre su twitter si può contribuire utilizzando l’hashtag #SalviamoFnac.