Salone libro Torino, CasaPound esclusa. L’editore Altaforte annuncia: “Ci sarò lo stesso”
Dopo tante polemiche al via oggi, giovedì 9 maggio, la 32esima edizione del Salone del Libro di Torino. Altaforte, la casa editrice vicina a CasaPound che ha fatto tanto discutere, è stata esclusa ieri sera dopo ore di discussioni. Proprio ieri il Comune di Torino e la Regione Piemonte avevano presentato un esposto alla Procura della Repubblica. Avevano denunciato la casa editrice per apologia del fascismo. Tuttavia l'editore di Altaforte, Francesco Polacchi, non ci sta e su Facebook annuncia che parteciperà ugualmente per "per ribadire che Altaforte Edizioni non si piega alla logica del pensiero unico".
"Alle ore 10:00 sarò al Salone del Libro di Torino per ribadire che Altaforte Edizioni non si piega alla logica del pensiero unico. Se avete a cuore la Libertà, la Libertà d'espressione, vi aspetto. I libri non possono e non devono conoscere censura".
Intanto si comincia come di programma. Sarà il ministro Alberto Bonisoli ad inaugurare il Salone. Il ministro visiterà gli stand nei 67mila metri quadrati del Lingotto insieme alla sindaca Appendino e al presidente Chiamparino. Previsto per le 14 nella Sala Blu l’incontro “I valori del libro – Pratiche, investimenti, cambiamenti. Come far crescere il valore del libro nel nostro Paese” con la partecipazione del ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, la deputata Pd e firmataria di una pdl sulla lettura in discussione alla Camera, Flavia Piccoli Nardelli, il presidente di Ali Confcommercio, Paolo Ambrosini, il presidente del Sil – Sindacato dei Librai Confesercenti, Cristina Giussani, il presidente di Aie, Ricardo Franco Levi, e il presidente di Adei, Marco Zapparoli. Alle 17,30 si terrà nella Sala Ciano l’assemblea generale di Adei (Associazione degli editori indipendenti).