Sale la tensione tra Francia e Italia sul caso Aquarius: ministro Tria annulla viaggio a Parigi
Dopo le polemica scoppiata ieri per le dichiarazioni del presidente francese Macron, che ha criticato la linea tenuta in questi giorni dal governo italiano, si increspano i rapporti tra Francia e Italia. Il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, ha annullato l'incontro con l'omologo francese, Bruno Le Maire, in programma oggi a Parigi. Confermata invece la visita a Berlino in agenda domani per un primo colloquio con il collega tedesco Olaf Scholz. Fonti vicine al ministro francese hanno riferito che "la visita è stata annullata su richiesta degli italiani" e hanno aggiunto: "la cosa ci dispiace: ci sono molti argomenti da discutere con l’Italia in particolare nella prospettiva del Consiglio europeo di fine giugno. Noi speriamo che questo incontro possa svolgersi al più presto".
Come ha scritto anche il quotidiano Le Monde, la vicenda della nave Aquarius, che sta navigando in queste ore verso Valencia, ha generato "un'ondata di shock nell'Unione e nella politica francese. All'Assemblea nazionale – prosegue il quotidiano parigino – la passività del presidente Macron e del governo viene denunciata dall'opposizione ma anche da deputati della maggioranza". Macron ha puntato il dito contro "una forma di cinismo" dell'Italia, mentre Roma ha respinto le "lezioni ipocrite" di Parigi.
Oggi l'ambasciatore francese in Italia, Christian Masset è stato convocato dal ministro degli Esteri Moavero: "Non faccio commenti in questo momento – ha detto Masset al termine dell'incontro – Ci saranno espressioni pubbliche oggi pomeriggio in Francia". Come hanno sottolineato i ministri Matteo Salvini e Danilo Toninelli, il governo italiano si aspetta adesso delle scuse: "Non abbiamo niente da imparare da nessuno in termini di solidarietà. La nostra storia non merita di essere apostrofata in questi termini da esponenti del Governo francese che spero diano scuse", ha detto il vicepremier Matteo Salvini, e lo ha ribadito il titolare dei Trasporti: "Macron penso abbia commesso un grossissimo errore. La decisione è del Presidente del Consiglio ma sarebbe sufficiente, credo un atto di scuse". Entrambi sfidano la Francia sul terreno della solidarietà: "La Francia apra i porti e faccia sentire che spira un vento nuovo di generosità".
Toni più cauti quelli del portavoce del ministero degli Esteri francese, che prova a smorzare i toni: "Siamo perfettamente coscienti del carico che la pressione migratoria fa pesare sull'Italia e degli sforzi di questo Paese. Nessuna delle parole pronunciate dalle autorità francesi ha ovviamente rimesso in discussione tutto questo, né la necessità di coordinarci strettamente fra europei".
Il viaggio di Nave Aquarius si complica per le condizioni meteo avverse
Prosegue intanto il viaggio verso Valencia della nave Aquarius. Le condizioni meteo stanno peggiorando. Alessandro Porro, membro dello staff di Sos Mediterranee a bordo della nave dell'ong ha raccontato che "si è alzato il vento a 25 nodi, c'è stata pioggia e nelle prossime ore il mare peggiorerà: nel tragitto verso la Spagna avremo onde di 4 metri", ma ha confermato che le condizioni dei migranti sono buone, avendo suddiviso i passeggeri su più navi. Porro ha sottolineato che in mattinata sono state distribuite scarpe e un cambio di vestiti ai migranti, ai quali è stata data la possibilità di fare una doccia. "Ora – aggiunge – stiamo mettendo in sicurezza la nave, perché con l'alzarsi delle onde le condizioni di sicurezza diventeranno più critiche. È necessario mettere in atto tutta una serie di misure per permettere una vita di bordo più sicura".